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Guerra Ucraina, Putin: "L'Occidente vuole smembrare e saccheggiare la Russia"

©Ansa

Il numero uno del Cremlino lo ha detto parlando in videoconferenza al Consiglio mondiale del popolo russo. Marianna Budanova, moglie del capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, è stata avvelenata. A riferilo sono stati i media ucraini citando fonti del ministero della Difesa di Kiev. Alla donna è stato diagnosticato un avvelenamento da metalli pesanti. Stessa sorte sarebbe toccata, secondo Kiev, anche a diversi funzionari dell'intelligence militare

 

Kiev, un morto e due feriti in un raid russo su Nikopol

Le forze russe hanno attaccato questa mattina la città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, uccidendo un uomo e ferendo altre due persone. Lo ha affermato Serhii Lysak, capo dell'amministrazione militare regionale, in un post su Facebook riportato da Ukrinform. "Al mattino, gli occupanti hanno colpito Nikopol. Un proiettile di artiglieria ha colpito un edificio di cinque piani. Un uomo di 63 anni è stato ucciso. Due donne - di 65 e 63 anni - sono rimaste ferite", ha scritto Lysak. 

Borrell: "Sarò a Skopje, serve contrastare posizioni russe"

"Io andrò a Skopje, la sedia dell'Ue non può essere vuota all'Osce, dobbiamo contrastare la narrazione della Russia: Lavrov presenterà il suo punto di vista e noi dobbiamo presentare il nostro". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell in conferenza stampa con Dmytro Kuleba. "Ho una certa esperienza nel parlare con Lavrov in situazioni difficili ma non avrò un incontro con lui, sarò alla cena e poi tornerò a Bruxelles per la riunione dell'Agenzia Europea della Difesa", ha precisato.

Avvelenata la moglie del capo degli 007 di Kiev, Marianna Budanova

Alla donna, 30 anni, è stato diagnosticato un avvelenamento da metalli pesanti. "Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella vita quotidiana e negli affari militari", hanno detto alcune fonti. LEGGI ARTICOLO

Putin: "Non permetteremo a nessuno di dividerci"

La Russia considererà qualsiasi interferenza straniera volta a provocare conflitti interetnici e interreligiosi nel suo territorio come un'aggressione e reagirà di conseguenza: lo ha detto il presidente Vladimir Putin, precisando che i russi non permetteranno che qualcuno li divida. "Si prega di notare che considereremo qualsiasi interferenza straniera volta a incitare conflitti interetnici o interreligiosi come atti di aggressione contro il nostro Paese e l'ennesimo tentativo di utilizzare il terrorismo e l'estremismo in Russia come strumento di lotta contro di noi. Reagiremo di conseguenza", ha dichiarato Putin in una riunione del Consiglio del popolo russo nel mondo.

La Finlandia chiude il suo ultimo varco con la Russia

Il primo ministro finlandese ha annunciato oggi che il suo paese chiuderà il suo ultimo valico di frontiera con la Russia, a seguito di un afflusso di migranti che Helsinki sostiene sia un attacco ibrido orchestrato da Mosca. "Il governo ha deciso oggi di chiudere tutti i valichi di frontiera sul confine orientale", ha detto ai giornalisti il ;;primo ministro finlandese Petteri Orpo, mentre il ministro dell'Interno Mari Rantanen ha aggiunto che la chiusura entrerà in vigore nella notte tra mercoledì e giovedì e durerà fino al 13 dicembre.

Mattarella: "Solidarietà a Kiev non esclude ricerca della pace"

"La piena e totale solidarietà a Zelensky e al popolo ucraino non esclude la ricerca di vie di dialogo e di pace. Una pace le cui condizioni devono essere ovviamente condivise innanzitutto dall'Ucraina". Lo ha ribadito il presidente Sergio Mattarella nel suo colloquio odierno al Quirinale con il presidente ceco Petr Pavel.

Kiev: avvelenati anche altri funzionari dell'intelligence

Anche diversi funzionari dell'intelligence militare ucraina sono stati avvelenati oltre alla moglie del capo del Gur, Marianna Budanova. Lo rende noto Andrii Yusov, rappresentante della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa, come riporta Rbc Ukraine.

Putin: "Occidente vuole smembrare e saccheggiare la Russia"

Obiettivo dell'Occidente è quello di "smembrare e saccheggiare la Russia". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando in videoconferenza al Consiglio mondiale del popolo russo. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Putin: "Combattiamo per la libertà del mondo intero"

La Russia "sta combattendo per la libertà di tutto il mondo" e ha "sbarrato la strada a coloro che vogliono il dominio mondiale". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Ucraina, Baerbock: non solo manteniamo ma aumentiamo gli aiuti a Kiev

L'Ucraina non solo combatte per la sua sicurezza ma anche per la pace e la sicurezza di tutta l'Europa ed è per questo che con gli alleati e i partner abbiamo sottolineato che la Germania non solo mantiene gli aiuti ma anzi li aumentiamo, di ben 8 miliardi di euro". Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock arrivando alla Nato a Bruxelles.   

Ucraina, Kiev boicotta la riunione Osce per la presenza di Lavrov

L'Ucraina ha annunciato che non parteciperà alla riunione ministeriale dell'Osce per la presenza all'incontro della delegazione russa guidata dal ministro degli Esteri Serghei Lavrov. "Dovremmo concentrare i nostri sforzi comuni su come salvare l'Osce dalla Russia e non inviare messaggi sulla possibilità di un ritorno alle forme di cooperazione esistenti prima del febbraio 2022 allo Stato che ha scatenato la più grande aggressione armata in Europa dalla fine del della Seconda Guerra Mondiale", si legge in una nota del ministero degli Esteri. "Per questo motivo la delegazione dell'Ucraina non parteciperà alla riunione dell'Osce".

Ministro di Skopje: "La presenza di Lavrov serve a preservare l'Osce"

"La Russia con la sua aggressione dell'Ucraina ha violato i principi dell'Osce, ai quali abbiamo aderito volontariamente 50 anni fa, e lo dirò al ministro Lavrov, che incontrerò non da ministro degli Esteri della Nord Macedonia ma da presidente dell'Osce". Lo ha detto Bujar Osmani, arrivando alla Nato a Bruxelles. "Lavrov non sta venendo a Skopje ma alla ministeriale dell'Osce, così come all'Onu a New York: l'organizzazione ha servito la regione per promuovere i valori democratici e ne avremo bisogno sempre di più in futuro, dobbiamo preservarla". 

Kiev, avviate consultazioni per garanzie sicurezza dall'Italia

"Su indicazione del Presidente dell'Ucraina e del Capo dell'Ufficio della Presidenza, è iniziato il primo ciclo di consultazioni con la Repubblica Italiana sulla conclusione di un accordo bilaterale sulle garanzie di sicurezza, come previsto dalla Dichiarazione congiunta di sostegno del G7 all'Ucraina". Lo riferisce in una nota la presidenza ucraina. "La squadra negoziale ucraina era guidata dal vice capo dell'ufficio presidenziale Ihor Zhovkva", si legge ancora nel comunicato. "L'Ucraina ha già avviato consultazioni bilaterali con tutti i Paesi del G7, compresa l'Italia. Sarà l'Italia a presiedere il G7 il prossimo anno. Apprezziamo il contributo significativo dei nostri amici italiani alla difesa dell'Ucraina e all'avvicinamento alla nostra vittoria comune. La fornitura di garanzie di sicurezza all'Ucraina da parte dell'Italia sarà un passo importante verso l'adesione del nostro Paese all'UE e alla NATO", ha sottolineato - secondo quanto riferito - il vice capo dell'ufficio della presidenza. Gli interlocutori hanno discusso gli approcci al contenuto e al formato del futuro accordo bilaterale e hanno concordato un programma per le ulteriori comunicazioni. Le consultazioni giungono a seguito del quadro multilaterale annunciato dai Paesi del G7 per gli accordi di sicurezza a lungo termine dell'Ucraina a margine del vertice Nato a Vilnius di luglio scorso. In base all'accordo quadro, i Paesi G7 si impegnano a lavorare ad accordi di sicurezza specifici, bilaterali e a lungo termine, con l'obiettivo è garantire che Kiev possa difendersi e scoraggiare l'aggressione russa, anche attraverso la fornitura continua di equipaggiamento militare moderno. 

I Baltici disertano Osce a Skopje per l'arrivo di Lavrov

"I ministri degli Esteri di Estonia, Lettonia e Lituania condannano fermamente la decisione di consentire la partecipazione del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov al Consiglio ministeriale dell'Osce a Skopje e pertanto hanno deciso di non partecipare". Lo fanno sapere i Paesi Baltici in una nota congiunta. "La decisione di permettere a Serghei Lavrov di partecipare alla Conferenza ministeriale dell'Osce rischia di legittimare lo Stato aggressore della Russia come membro legittimo della nostra comunità di nazioni libere". 

Kyiv Independent: "Le forze russe hanno colpito Beryslav e Dudchany nell'oblast di Kherson, ferendo due residenti"

Ucraina, sale a 10 il bilancio delle vittime del maltempo: 23 feriti

La violenta ondata di maltempo invernale che ha colpito la parte meridionale dell'Ucraina ha provocato nelle ultime ore la morte di 10 persone e il ferimento di 23, secondo l'ultimo bilancio diffuso a Kiev dal ministero dell'Interno. I fortissimi venti e le precipitazioni nevose hanno ulteriormente aumentato la pressione sui servizi di emergenza e sulla distribuzione dell'energia ucraini, che da un anno e nove mesi sono alle prese con le conseguenze delle bombe e dei combattimenti della guerra contro la Russia. Oltre al Sud dell'Ucraina, in particolare la regione di Odessa, il maltempo ha colpito anche la penisola di Crimea e altre aree dell'Ucraina occupata ma anche le regioni meridionali della Federazione russa. Cinque delle vittime si sono registrate nella regione di Odessa, dove i servizi di emergenza hanno fornito assistenza a quasi 2.500 persone; ma gravi danni e vittime si sono verificati anche nelle vicine regioni di Mikolaiv, Kirovograd, Kiev e Kharkiv. In alcune località della Crimea la velocità del vento ha raggiunto oltre 140 chilometri all'ora. Ieri, Mosca ha riferito di 4 vittime in Crimea e Russia del Sud, dove circa 2 milioni di persone hanno subito interruzioni delle forniture di energia elettrica, mentre in Crimea 245 paesi hanno avuto problemi di approvvigionamento idrico. 

Kadyrov: "Altri 3000 ceceni verranno inviati in Ucraina"

Altri 3.000 combattenti ceceni verranno inviati in Ucraina, secondo il loro leader Ramzan Kadyrov, faranno parte di nuove unità del ministero della Difesa russo e delle forze della Guardia nazionale russa. Lo scrive l'emittente britannica Sky News. Kadyrov, che si è spesso descritto come il "soldato di fanteria" di Vladimir Putin e che è stato a tratti molto criticio della performance della Russia nel conflitto, ha dichiarato su Telegram: "Loro [i combattenti] hanno le migliori attrezzature e armi moderne. Inoltre, i ragazzi sono molto combattivi e molto motivati a raggiungere risultati". 

Cameron: "Putin sbaglia se pensa di stancarci in Ucraina"

"La Nato mantiene al sicuro oltre un miliardo di persone. E dopo quasi 75 anni, l'Alleanza è più forte che mai. Putin prima credeva che la Nato sarebbe stata divisa e che l'Ucraina sarebbe crollata. Ora crede di poter stancarci con la sua guerra in Ucraina: si sbagliava allora e si sbaglia adesso". Lo ha detto il ministro degli Esteri ed ex premier britannico David Cameron in occasione della ministeriale Nato di Bruxelles. "Insieme, il Regno Unito e gli alleati della Nato non chiuderanno mai gli occhi di fronte all'aggressione russa. Il Regno Unito continuerà a essere un fermo sostenitore dell'Ucraina e un campione per la pace e la stabilità in Europa", ha aggiunto. 

Ucraina, Stoltenberg: "Fronte non si è mosso da scorso anno, pesanti perdite russe"

"Il fronte non si è mosso dallo scorso anno ma gli intensi combattimenti continuano e dobbiamo tenere conto anche del fatto che gli ucraini sono stati in grado di infliggere pesanti perdite alle forze russe". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ricordando che se, al momento dell'inizio dell'invasione russa, si prevedeva che le forze ucraine sarebbero "collassate in poche settimane", "questo non è successo". 

Gli ucraini hanno contrattaccato "a nord, est e sud e liberato metà del territorio occupato dai russi", grazie al loro coraggio, capacità e sostegno senza precedenti da parte degli alleati Nato". "E dobbiamo continuare a sostenerli perché più forti sono sul campo di battaglia più forti sono al tavolo negoziale", ha poi concluso.

Soldati Ucraina

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Russia, Ryabkov: "Proposti incontri con cinque stati dotati di armi nucleari"

Il vice ministro degli esteri russo, Ryabkov: "La Russia ha proposto incontri con cinque stati dotati di armi nucleari per il prossimo anno". Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. 

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