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Guerra Israele–Hamas, Tel Aviv: liberi 12 ostaggi, 10 israeliani e 2 stranieri

©Getty

Le persone rilasciate da Hamas hanno raggiunto il territorio israeliano. Trovato l'accordo per prorogare di altri due giorni la tregua tra Israele e Hamas a Gaza, che sarebbe scaduta stamattina: in cambio di 20 ostaggi saranno scarcerati 60 palestinesi. Blinken si recherà in Israele e Cisgiordania questa settimana, come conferma Washington

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Erdogan ha lodato la posizione della Spagna sulla Palestina

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che "l'atteggiamento del governo spagnolo contro gli attacchi illegittimi di Israele sui palestinesi, e anche le sue dichiarazioni riguardo al riconoscimento della Palestina, sono preziose". Erdogan si è espresso in questi termini durante una telefonata con il premier spagnolo Pedro Sánchez dove sono state discusse "iniziative da prendere per assicurare che gli aiuti umanitari raggiungano Gaza senza interruzioni", riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara. "La Turchia ambisce ad assumersi tutte le responsabilità, tra cui essere uno Stato garante, per assicurare la pace permanente nella regione", ha affermato Erdogan dichiarando che Ankara è pronta a cooperare con Madrid per raggiungere l'obiettivo della pace a livello regionale. 

Cisgiordania, 2 palestinesi uccisi in scontri con esercito

Due palestinesi sono rimasti uccisi oggi in Cisgiordania in scontri con l'esercito israeliano, secondo quanto riferisce la agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Fonti mediche locali, citate dalla Wafa, hanno identificato gli uccisi in Malik Daghra (17 anni, originario di Kafr Ayn) e in Yassin al-Asmar (26 anni, di Bitunya). Secondo la Wafa incidenti sono in corso anche nella localita' di Tubas, dove finora si ha notizia di tre feriti. La radio militare ha aggiunto che a Tubas e' stata assediata una abitazione dove si trova un ricercato. Contro l'edificio e' stato sparato un razzo per indurlo alla resa. 

Media Israele, ricevuta lista ostaggi da rilasciare oggi

L'elenco degli ostaggi che dovrebbero essere rilasciati oggi a Gaza è stato ricevuto dalle autorità israeliane e sarà pubblicato nel corso della giornata, riferiscono i media israeliani. L'elenco è in fase di revisione e verrà comunicato alle famiglie prima che venga reso pubblico.

Vertici Ue, "proroga del cessate il fuoco è sviluppo positivo"

"La proroga di due giorni della pausa delle ostilità tra Israele e Hamas è uno sviluppo positivo. L'Ue ringrazia i partner coinvolti, in particolare Stati Uniti, Egitto e Qatar, per i loro sforzi cruciali. Tutto deve essere fatto per preservare e proteggere la vita dei civili sempre e ovunque". Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.  Ieri in tarda serata anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, aveva espresso la prorpia soddisfazione per il prolungamento del cessate il fuoco. 

Michel: "Proroga tregua è sviluppo positivo"

"La proroga di due giorni della pausa nelle ostilità tra Israele e Hamas e' uno sviluppo positivo. L'Ue ringrazia i partner coinvolti, in particolare Stati Uniti, Egitto e Qatar, per i loro sforzi cruciali. Bisogna fare tutto per preservare e proteggere la vita civile, sempre e ovunque". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. 

Media, "anche fratello leader Hamas ha incontrato ostaggi"

Anche il fratello di Yahya Sinwar, leader del braccio militare di Hamas a Gaza, ha incontrato gli ostaggi detenuti dal gruppo nella Striscia. Lo ha rivelato la radio dell'Esercito israeliano, citando uno degli ostaggi rilasciati, proveniente da Nir Oz, secondo cui Muhammad Sinwar li avrebbe incontrati in un tunnel nel quale erano tenuti nelle scorse settimane. Muhammad Sinwar, considerato il braccio destro del fratello, era stato anche lui coinvolto nel sequestro e nella detenzione di Gilad Shalit, il soldato israeliano tenuto in ostaggio per cinque anni a Gaza e rilasciato nel 2011 in cambio della liberazione di oltre mille detenuti palestinesi, tra cui lo stesso Yahya Sinwar.

Qatar "fiducioso" su ulteriore prolungamento della tregua

Il Qatar è fiducioso su un ulteriore prolungamento della tregua tra Israele e Hamas. "Siamo abbastanza fiduciosi. Raggiungere l'accordo per avere una pausa di quattro giorni non è stata un'impresa facile" ha detto alla Bbc il portavoce del ministero degli Esteri dell'Emirato, Majed Al Ansari, "Abbiamo passato molto tempo negoziando un accordo sulla tregua umanitaria. Ora che abbiamo la proroga in vigore per due giorni siamo ottimisti e possiamo lavorare per una pausa piu' sostenibile per entrambe le parti." Il portavoce ha confermato che Hamas si e' impegnata a rilasciare altri 20 ostaggi come parte del cessate il fuoco temporaneo prolungato. 



Raisi atteso oggi in Turchia, vede Erdogan su Gaza

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi è atteso oggi in visita in Turchia per tenere colloqui con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan circa gli ultimi sviluppi della guerra a Gaza, per coordinare gli sforzi al fine di fermare gli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza e stabilire un cessate il fuoco permanente, ha riferito l'Isna. In una conversazione telefonica domenica i due capi di Stato hanno discusso la loro posizione comune rispetto alla crisi attuale e hanno sottolineato che "le atrocità israeliane nei territori palestinesi devono finire".

Due palestinesi uccisi da soldati israeliani in Cisgiordania

Altri due palestinesi uccisi dai soldati israeliani in Cisgiordania. Il ministero della Sanità dell'Autorità nazionale palestinese ha riferito che un uomo è stato ucciso nei pressi di Beitunia, mentre fonti mediche hanno parlato di un secondo palestinese ucciso dal fuoco israeliano a Ramallah.

Media: Israele ha ricevuto nuova lista ostaggi che saranno rilasciati oggi

Israele ha ricevuto una nuova lista di ostaggi nella Striscia di Gaza che saranno rilasciati oggi, nell'ambito dell'accordo sull'estensione della tregua per altri due giorni. Lo ha riferito il Times of Israel, che cita l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu, secondo cui i parenti degli ostaggi sono già stati informati del rilascio imminente. Il giornale sottolinea che non è chiaro quante persone verranno rilasciate (ieri sono stati liberati altri 11 israeliani, portando il totale a 51), mentre altri media palano di dieci ostaggi.

Fonti ospedale: in condizioni stabili gli 11 israeliani rilasciati

Sono in condizioni stabili gli 11 israeliani - nove bambini e due donne - rilasciati ieri da Hamas Lo hanno riferito il ministero della Sanità e fonti dell'ospedale Ichlov, dove sono stati ricoverati ieri sera subito dopo la liberazione. "E' stata una notte emozionante e complessa allo stesso tempo", ha detto il dottor Ram Sagi, del ministero della Sanità, precisando che gli ostaggi "hanno incontrato lì le loro famiglie per la prima volta" dal 7 ottobre, e in ospedale "riceveranno cure mediche e psicologiche". 



Blinken in settimana torna in Israele e in Cisgiordania

Nuova missione in Israele e Cisgiordania per il segretario di Stato americano Antony Blinken in settimana. Lo ha confermato il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi: "In Israele e in Cisgiordania, il segretario Blinken discuterà del diritto israeliano di difendersi in modo coerente con il diritto umanitario internazionale, come dei continui sforzi per assicurare il rilascio degli altri ostaggi, della protezione dei civili durante le operazioni israeliane a Gaza e di accelerare l'assistenza umanitaria alla popolazione della Striscia". Il portavoce non ha indicato le date precise della missione del capo della diplomazia di Washington, che oggi e domani sarà a Bruxelles per la ministeriale della Nato e poi sarà in Nord Macedonia per un incontro con i colleghi dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce).

Israele ha liberato altri 33 detenuti palestinesi, donne e minori

In cambio degli 11 ostaggi rilasciati da Hamas nell'ambito dell'accordo sulla tregua, Israele ha liberato altri 33 detenuti palestinesi, donne e minori. Lo ha riferito l'Autorità carceraria israeliana, secondo cui i 33 erano detenuti in diversi penitenziari. Il più giovane dei detenuti ha 14 anni. Arriva così a 150 il numero dei prigionieri palestinesi rilasciati dallo Stato ebraico, in cambio dei 51 ostaggi israeliani liberati finora.


Qatar a Onu, "speranza è di raggiungere un cessate il fuoco"

"La nostra speranza è di raggiungere un cessate il fuoco, dobbiamo davvero fermare lo spargimento di sangue e speriamo che la leadership del Qatar continui gli sforzi in quella direzione". Lo ha detto l'ambasciatrice del Qatar Alya Ahmed Saif Al-Thani al termine della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza Onu su Gaza. L'ambasciatrice ha espresso ottimismo sul fatto che la pausa umanitaria potrebbe essere estesa oltre i due giorni aggiuntivi, oltre ad assicurare al Cds che il Qatar continuerà a esercitare i suoi sforzi diplomatici per ottenere il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Inoltre, ha espresso la speranza che l'attuale pausa, giunta al quarto giorno, possa essere il trampolino di lancio per la conclusione di un accordo globale per porre fine alla guerra. 

Dipartimento Stato Usa, "Blinken in Israele e Cisgiordania"

Il dipartimento di Stato americano ha confermato le affermazioni di un funzionario a Bruxelles secondo le quali Antony Blinken si recherà in Israele e Cisgiordania questa settimana dopo aver partecipato al summit della Nato in Belgio e a quello dell'Osce in Macedonia del Nord. "In Israele e in Cisgiordania - si legge in una nota del portavoce del dipartimento Usa - Blinken discuterà del diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto umanitario internazionale, nonché dei continui sforzi per garantire il rilascio degli ostaggi, proteggere i civili durante le operazioni israeliane a Gaza e accelerare gli aiuti umanitari". 

Austin sente Gallant: "Aumentare gli aiuti umanitari"

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha parlato con il suo omologo israeliano Yoav Gallant per avere un "aggiornamento sul recupero degli ostaggi e sulla pausa operativa delle Forze di difesa israeliane a Gaza", afferma il Pentagono in un comunicato. Austin ha fornito un aggiornamento sull'assistenza di sicurezza degli Stati Uniti a Israele, "ha ribadito che gli aiuti umanitari a Gaza devono aumentare e ha invitato gli attori statali e non statali a evitare di espandere il conflitto attuale", si legge nella nota Usa. Austin ha inoltre aggiornato Gallant sugli sforzi degli Stati Uniti per proteggere le proprie forze nella regione.

Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza

Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei terroristi, in  quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una profondità che va  dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed  esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. LE COSE DA SAPERE

Guerra Medio Oriente, Crosetto a Tel Aviv: “Obiettivo Israele resta neutralizzare Hamas”

Il ministro della Difesa italiano ha incontrato l’omologo israeliano  Yaov Gallant, nel primo giorno di tregua. “L’Italia è protagonista e ne  sono orgoglioso”, ha detto riguardo alla mediazione. Poi ha parlato  della preoccupazione per un’escalation in Libano: “Bisogna che Hezbollah  rimanga fuori da questo conflitto, ma serve la comunità  internazionale”. Sulla missione Onu: “Lunedì sarò a New York. Occorre  che le Nazioni Unite decidano: o ha ancora un senso oppure bisogna  chiedersi se ha ancora senso mantenerla”. LEGGI L'ARTICOLO

Israele, libero primo gruppo di ostaggi: le lacrime e i sorrisi con i familiari sui social

Nella prima giornata di tregua 13 ostaggi israeliani in mano ad Hamas dall'attacco dello scorso 7 ottobre sono stati liberati, in cambio del rilascio di alcuni prigionieri palestinesi. Nelle ultime 24 ore sono sono circolate sui media e i social israelani diverse foto dei sequestrati che si ricongiungono con le rispettive famiglie. LE FOTO

Israele, libero il secondo gruppo di ostaggi: ritrovata l'intesa

A ritardare il rilascio era stata Hamas che l'aveva motivato con il fatto che "Israele non ha attuato gli elementi dell'intesa". Una accusa rigettata in toto da Israele. CHI SONO