A dirlo è il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant secondo cui "i terroristi stanno fuggendo al sud e i civili stanno saccheggiando le loro basi. Non hanno più fiducia nel governo". Truppe israeliane nel Parlamento di Gaza City. Situazione critica per gli ospedali a Gaza. Il direttore generale dell'Oms ha dichiarato che l'ospedale Al Shifa è rimasto senza acqua per tre giorni e "il numero di pazienti deceduti è aumentato in modo significativo"
Raid israeliano nel campo profughi di al-Shati
L'esercito israeliano ha compiuto raid alla periferia del campo profughi di al-Shati, a ovest di Gaza City, nell'Università Al-Quds e nella moschea Abu Bakr, dove si ritiene siano asserraglianti i miliziani di Hamas. L'Idf ha mostrato foto di armi e pezzi di equipaggiamento militare sequestrati durante i raid, nonchè di quelli che, secondo loro, sono stati sequestrati dalla residenza di un membro della fazione armata della Jihad islamica. Lo riferisce la Bbc.
Sullivan: "Gli Usa non vogliono combattimenti negli ospedali"
Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha affermato che l'amministrazione Biden ha condiviso con Israele le preoccupazioni sulle potenziali vittime civili in un'operazione per catturare l'ospedale Al-Shifa di Gaza City, dove lo stato ebraico ritiene che Hamas abbia un centro di comando chiave. "Gli Stati Uniti non vogliono vedere scontri a fuoco negli ospedali dove persone innocenti, pazienti che ricevono cure mediche, rimangono intrappolate nel fuoco incrociato. Abbiamo avuto consultazioni attive con le forze di difesa israeliane su questo", ha detto Sullivan al programma "Face the Nation" di CBS News. Sullivan ha riconosciuto che l'IDF dice di voler garantire la sicurezza dei pazienti "mentre affronta il fatto che Hamas opera in un modo che è al di fuori dei limiti di qualsiasi concetto civile usando un ospedale e scudi umani". "La conclusione è che non vogliamo vedere scontri a fuoco negli ospedali", ha aggiunto.
Ministro della Lituania: "Sanzioni a Israele? Hanno diritto di combattere il terrorismo"
"Israele ha il diritto di combattere il terrorismo". Così il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis risponde, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri, a chi gli chiede se l'Ue non pensi di sanzionare Israele per le operazioni militari condotte nella Striscia di Gaza.
Hamas: "Tutti gli ospedali nel nord della Striscia sono fuori servizio"
Tutti gli ospedali nel nord della Striscia di Gaza sono fuori servizio: lo afferma il viceministro della Sanità di Hamas, Youssef Abu Rish. L'informazione non è al momento verificabile.
Ministro Lussemburgo: "Ricoverati in ospedale moriranno, negoziare con il Qatar"
Occorre "ascoltare Medici Senza Frontiere e i vertici dell'Oms, che dicono che i pazienti in terapia intensiva" nell'ospedale di al-Shifa a Gaza "moriranno", perché, ormai senza "ossigeno" né "acqua", non hanno "alcuna possibilità. Sappiamo che Hamas usa questi ospedali per nascondersi, ma non dobbiamo lasciare che la miseria e il terrore vissuti il 7 ottobre" nel sud di Israele si ripetano "anche a Gaza". Lo dice il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. "Dobbiamo cercare di trovare una soluzione negoziale - continua - non possiamo negoziare con Hamas, ma possiamo negoziare ad esempio con il Qatar. Sappiamo che la leadership di Hamas non è a Gaza, è accolta in altri Paesi". L'Egitto e la Giordania, conclude, "svolgono un ruolo molto positivo per trovare una soluzione, in modo da non aumentare il numero dei morti a Gaza".
W.Post: "Hamas voleva scatenare conflitto regionale"
Hamas non voleva solo ''uccidere il maggior numero possibile'' di israeliani e ''prendere quanti più ostaggi'' potesse nell'attacco sferrato lo scorso 7 ottobre contro Israele. Quello che in realtà voleva, come afferma il Washington Post citando analisti, era scatenare una guerra regionale, un conflitto più ampio e profondo. Le prove sono state indicate da decine di funzionari della sicurezza e dell'intelligence occidentale e del Medioriente, secondo i quali Hamas voleva infliggere un colpo di proporzioni storiche con conseguente massiccia risposta di Israele. E volevano arrivare fino alla Cisgiordania, infliggendo così anche un duro colpo all'Autorità nazionale palestinese (Anp).
Gli ultimi ritrovamenti dell'intelligence mettono anche in luce le tattiche e i metodi usati da Hamas per far breccia nell'intelligence israeliana e contrastare i primi sforzi delle Idf per fermare l'attacco. Dopo aver violato la barriera israeliana in una trentina di punti, i militanti di Hamas hanno organizzato il massacro e civili in circa trenta posti tra villaggi, città e avamposti militari. Nuove prove dimostrano che erano pronti ad andare oltre. Alcuni militanti, spiegano i funzionari, avevano con sé cibo, munizioni ed equipaggiamento per diversi giorni, oltre che istruzioni per andare in profondità in Israele se i primi attacchi avessero avuto successo, colpendo anche città più grandi.
Cisgiordania: "Uomo di 66 anni ucciso dalle forze israeliane a Hebron"
Un palestinese di 66 anni è stato ucciso stamani dal fuoco delle forze israeliane (Idf) a Hebron, in Cisgiordania. Lo afferma il ministero della Salute dell'Autorità palestinese. Secondo la denuncia rilanciata anche dal giornale israeliano Haaretz, la vittima era un tassista e stando alle testimonianze riportate si sarebbe trattato di un incidente avvenuto durante scontri scoppiati mentre i militari erano impegnati in un'operazione con perquisizioni e sequestro di materiale.
Suonano le sirene d'allarme nel nord di Israele
Sono tornate a suonare le sirene di allarme anti missili nel nord di Israele, a ridosso della linea di demarcazione del confine con il Libano. Secondo quanto riporta il Times of Israel, l'allerta è scattata nella zona dell'insediamento di Gornot HaGalil.
Hamas: "6 i neonati e 9 in cura intensiva morti a Shifa"
Il governo di Hamas afferma che nelle ultime ore è salito a 6 il numero dei neonati prematuri morti per assenza di cure nell'ospedale Al-Shifa di Gaza, vicino al quale si combatte, e a 9 quello dei pazienti in cura intensiva che hanno perso la vita per lo stesso motivo. Nel precedente bilancio serale, il ministero della Salute di Hamas aveva parlato di 5 neonati e 7 pazienti in cura intensiva.
Sky News: ""Gli ospedali lungo la Striscia di Gaza sono in una situazione drammatica"
Israele: "Strutture di Hamas in scuole, moschee e case"
Le truppe di terra dell'esercito israeliano a Gaza continuano a trovare armi e strutture di Hamas, incluse scuole, moschee e residenze degli operativi della fazione islamica. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui soldati della 401/a Brigata alla periferia del campo profughi di al Shati hanno rinvenuto una struttura della fazione collocata nell'università Al-Quds e un deposito di esplosivi nella moschea di Abu Bakr. In casa di un operativo della Jihad islamica a Beit Hanoun, è stata scoperto un deposito di armi e alcune di questa dentro la stanza da letto di un bambino. Sempre a Beit Hanoun sono stati rinvenuti un imbocco di tunnel, materiali di intelligence e armi.
Netanyahu: "Organizzati corridoi sicuri per i civili verso sud"
Storia dell’ospedale di al-Shifa, il più grande di Gaza e ora al centro del conflitto
Si tratta del centro medico più grande dell'intera Striscia, composto da 3 reparti. La struttura è ora al centro dell’assedio di Israele che ritiene che, nei tunnel sotto il compound, si nasconda il leader di Hamas Yahya Sinwar. Il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, ha detto in un briefing serale che "è stata pubblicata la falsa notizia che stiamo circondando l'ospedale Al-Shifa e lo stiamo attaccato. È falso. Stiamo combattendo con terroristi che scelgono di combattere proprio accanto all'ospedale". L'APPROFONDIMENTO
Onu, bandiera a mezz'asta in onore del personale ucciso a Gaza
La bandiera delle Nazioni Unite è stata calata a mezz'asta in "segno di omaggio" al personale Onu caduto nel teatro di Gaza. L'Unrwa, l'agenzia Onu di sostegno ai profughi palestinesi, ha dichiarato che oltre 100 dei suoi addetti sono morti a Gaza da quando sono iniziati i raid israeliani. Lo scrive la Bbc.
Idf, trovate armi in università, moschea e stanza bambino a Gaza
Le Forze della difesa israeliane (Idf) hanno trovato armi in istituti scolastici, nelle moschee e nelle case dei miliziani di Hamas e della Jihad Islamica nella Striscia di Gaza. Lo riferisce in un tweet il portavoce dell'Idf Daniel Hagari sottolineando che le truppe della 401a Brigata che operano alla periferia del campo di al-Shati hanno individuato infrastrutture di Hamas nell'Università di al-Quds e un deposito di esplosivi all'interno della moschea di Abu Bakr.
Inoltre le truppe della 551a Brigata di Riserva hanno fatto irruzione nella casa di un anziano esponente della Jihad islamica palestinese nell'area di Beit Hanoun e hanno trovato un deposito di armi, alcune delle quali nella camera da letto di un bambino.
Onu: "In ospedale Shifa morti almeno tre infermieri"
Almeno tre infermieri sono morti nell'ospedale Al-Shifa a Gaza, vicino al quale si combatte, secondo un bollettino delle Nazioni Unite ripreso dalla Bbc. Secondo l'Onu inoltre, infrastrutture vitali dell'ospedale, come la macchina per produrre ossigeno, i serbatori d'acqua e un pozzo, l'unità cardiovascolare e il reparto maternità, sono state danneggiate.
Casa Bianca, anche un bambino di 3 anni tra ostaggi americani a Gaza
C'è anche un bambino di tre anni tra i nove cittadini americani che sono tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre. Lo fa sapere la Casa Bianca, spiegando che gli Stati Uniti restano impegnati nei ''negoziati in corso'' per il rilascio degli ostaggi. I genitori del bambino americano rapito, aggiunge la Casa Bianca, sono stati uccisi durante l'assalto.
Idf: "Uccisi due soldati a Gaza, 44 i morti da inizio operazione di terra"
E' salito a 44 il numero dei soldati israeliani che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza dall'inizio dell'operazione di terra nel nord dell'enclave palestinese. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf). Gli ultimi due militari uccisi sono il maggiore Isachar Natan, 28 anni, di Kiryat Malachi, e il sergente Itay Shoham, 21 anni, di Rosh Haayin.
Colloquio Biden-emiro Qatar: "Ostaggi siano rilasciati subito"
Il presidente americano Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con l'emiro del Qatar sulla guerra in corso tra Hamas e Israele, affrontando anche la crisi degli ostaggi. Lo rende noto la Casa Bianca, sottolineando che ''i due leader hanno condiviso che gli ostaggi debbano essere rilasciati senza ulteriori rinvii''.
Durante il colloquio, Biden ha ribadito ''la sua visione per un futuro Stato palestinese dove gli israeliani e i palestinesi possano vivere fianco a fianco con uguale dignità e stabilità''. In questa ottica, ha aggiunto Biden, ''Hamas non può più rappresentare un ostacolo''.