Il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, in un'intervista a CNews ha accusato il calciatore ex Real Madrid di avere legami con l'organizzazione radicale islamista. Benzema replica: "E' tutto falso"
Pesanti accuse da parte del Ministro degli Interni francese Gérald Darmanin, che durante un'intervista concessa all'emittente CNews ha accusato il calciatore Karim Benzema, oggi in forza all'Al-Ittihad, di avere legami con l'organizzazione islamista Frateli Musulmani. Il calciatore ultimo vincitore del Pallone d'Oro aveva scritto su X 3 giorni fa: "Tutte le nostre preghiere vanno agli abitanti di Gaza, ancora una volta vittime di questi ingiusti bombardamenti che non risparmiano né donne né bambini".
Benzema contrattacca: "E' tutto falso"
"E' tutto falso. Karim Benzema non ha mai avuto il minimo rapporto con quell'organizzazione. E ha deciso di vivere in Arabia Saudita, Paese che ha dichiarato terrorista i Fratelli musulmani, cosa mai fatta dalla Francia". Questa la reazione alle accuse dell'asso francese, attraverso il suo avvocato, Hugues Vigier, che rivela a Le Parisien: "Stiamo riflettendo ad un ricorso alla giustizia contro questo ministro".
Chi sono i Fratelli Musulmani
Il bomber francese è nato a Lione, ha origini algerine ed è musulmano. Gioca attualmente nel campionato saudita, e per il momento non ha replicato alle accuse che parlano di un suo coinvolgimenti con i Fratelli Musulmani, organizzazione islamista accusata di appoggiare il terrorismo. Gruppo fondato nel 1928, la Fratellanza Musulmana (come viene anche definita) opera principalmente in Egitto e a Gaza, ed è fuorilegge, in quanto considerati un'organizzazione terroristica, da parte dei governi del Bahrain, Egitto, Russia, Siria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Tagikistan e Uzbekistan.