Libia, proteste dopo le inondazioni: bruciata la casa del sindaco di Derna

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Il primo cittadino Abdulmenam al-Ghaithi era stato in carica fino alla scorsa settimana, ma dopo l'alluvione è stato sospeso dal suo incarico. Ieri centinaia di persone in strada per chiedere di individuare i responsabili del disastro

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Nella tarda serata di ieri manifestanti infuriati hanno dato fuoco all'abitazione del sindaco di Derna, la città libica devastata dalle inondazioni che hanno provocato migliaia di morti. Lo riferisce il Guardian. Abdulmenam al-Ghaithi è stato in carica fino alla scorsa settimana, ma dopo l'alluvione - ha riferito un ministro del governo libico orientale - il primo cittadino di Derna è stato sospeso dal suo incarico.

Centinaia di persone in strada per protestare

Ieri, nella città libica, centinaia di persone avevano protestato sfogando la loro rabbia contro le autorità e avevano chiesto che venissero individuate le responsabilità del disastro che ha cancellato interi quartieri.

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