
L'impianto collega direttamente la baia di Kotor, patrimonio dell’umanità Unesco, al parco naturalistico del monte Lovcen. Per il primo ministro del Montenegro Dritan Abazovic si tratta del "progetto infrastrutturale più significativo nella storia del nostro Paese"

In Montenegro è stata inaugurata la prima cabinovia mare-montagna dell'Adriatico. Si tratta di un impianto che collega le acque di Kotor ai 1.348 metri del monte Lovcen, un percorso di 3,9 chilometri che si può effettuare in circa undici minuti
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La struttura si trova all’interno di uno dei parchi naturalistici più spettacolari della Dalmazia ed è stata inaugurata dopo un anno di lavori. A realizzare l'opera è stata l’azienda altoatesina Leitner riunita in consorzio con la locale impresa edile Novi Volvox, a cui è stata affidata la gestione per i prossimi trent’anni
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Si tratta di un collegamento diretto dal mare alla montagna, uno dei pochi in Europa. Il percorso della cabinovia parte dalla località di Dub, all'interno del comune costiero di Kotor, nelle immediate vicinanze dell'ingresso del tunnel stradale che collega Kotor con Tivat. Dopo 3,9 chilometri arriva alla località di Kuk sul monte Lovcen, a 1.348 metri sul livello del mare
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Il dislivello tra la stazione di partenza e quella di arrivo è di 1.316 metri mentre la capacità è di 1.200 passeggeri all'ora. L'impianto è composto da 48 cabine, ognuna con una capacità di dieci persone. Il tempo di percorrenza dalla stazione di Dub a quella di Kuk è inferiore agli undici minuti, il che consente un notevole risparmio rispetto all'attuale tragitto che si può percorrere in auto in 45 minuti

In ottica sostenibilità, la realizzazione dell'opera riduce sensibilmente l’uso della vecchia e tortuosa strada di Njegus: questo aspetto contribuirà sia a una sua migliore conservazione che alla riduzione dell'inquinamento dovuto alla minore quantità di gas nocivi emessi dalle auto e dagli autobus

Una volta giunti alla stazione a monte, in un’area sempre più ricca di strutture e servizi turistici in sintonia con l’ambiente, i passeggeri potranno godere di uno dei panorami più belli al mondo: la baia di Kotor, patrimonio dell'Umanità Unesco. Un luogo che sta diventando sempre più la meta privilegiata di percorsi turistici internazionali

Per il primo ministro del Montenegro, Dritan Abazovic, si tratta del "progetto infrastrutturale più significativo nella storia del nostro Paese". Il giorno dell’inaugurazione il premier ha spiegato che "con la realizzazione di quest’opera abbiamo simbolicamente aperto una nuova pagina, una nuova prospettiva e un nuovo orizzonte che caratterizzerà il Montenegro moderno e contemporaneo del XXI secolo"

"Si tratta senza dubbio di uno dei progetti più spettacolari a cui abbiamo lavorato – ha commentato Martin Leitner, consigliere di amministrazione di Leitner -. In quest’anno abbiamo dovuto affrontare grandi sfide, in particolare le cattive condizioni meteorologiche, la lunghezza del tracciato e il terreno"

Sfide che per Leitner "hanno rappresentato un compito serio e complesso per i nostri ingegneri e progettisti più esperti ma che alla fine sono state vinte grazie anche all'impegno e la competenza delle aziende locali Novi Volvox, Briv Construction e Ramel. Siamo orgogliosi di aver contribuito a creare un’opera strategica per lo sviluppo del Montenegro"

L'investimento per l’opera è stato di 24,2 milioni di euro. L'intera operazione, a cui ha partecipato l’azienda altoatesina del gruppo HTI, è sorta all’interno di un Partenariato Pubblico Privato con il governo del Montenegro fornitore delle concessioni in cui Leitner, riunita in un consorzio con la locale Novi Volvox, oltre a realizzare la cabinovia si occuperà anche della gestione e manutenzione dell’opera.
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