Il Paese è colpito da forti temporali che stanno provocando gravi inondazioni. Le zone di Toledo, dove si sono registrati già due decessi, e Madrid sono in stato di allerta, con previsioni catastrofiche, e le autorità stanno raccomandando a tutti di rimanere a casa. Anche le regioni di Andalusia, Castiglia e Leone Comunità Valenciana sono in allerta rossa
Le piogge torrenziali hanno colpito gran parte della Spagna nel weekend, compreso l'arcipelago delle Baleari, e dureranno almeno per le prossime 24 ore. Le precipitazioni più forti registrate ieri sono state nelle province costiere di Cadice, Tarragona e Castello. Due persone sono morte e una risulta dispersa a causa dei violenti rovesci che hanno provocato inondazioni improvvise. In Catalogna, nella località di Santa Barbara, le strade sono state completamente sommerse dall'acqua, trasformandosi in veri e propri fiumi che hanno trascinato via tutto ciò che incontravano. Ma molte città spagnole sono rimaste isolate a causa del maltempo, e diverse case sono state allagate. L'Agenzia Meteorologica Statale (Aemet) ha avvisato che potranno verificarsi situazioni di pericolo a seguito di piogge molto violente e concentrate nel tempo, che saranno seguite anche da precipitazioni torrenziali e persistenti: è la tipica situazione meteorologica che, alla fine dell'estate, può scatenare alluvioni lampo e piene improvvise di corsi d'acqua. Si chiama 'Dana' (iniziali in spagnolo di Depressione Isolata nei Livelli Alti), cioè un sistema di bassa pressione che si isola in quota rispetto alla circolazione generale.
Due morti in provincia di Toledo e un disperso
Due persone sono morte nella provincia di Toledo in due incidenti separati, altre due sono disperse sempre nella stessa area. I soccorritori stanno cercando anche un uomo che risulta scomparso dopo che la sua auto è stata spazzata via da un fiume in piena nella zona rurale di Aldea del Fresno, a ovest di Madrid.
La Dgt allerta i cittadini: "Solo spostamenti essenziali
Secondo il ministero dell'Interno, che ha diramato l'allerta su gran parte del Paese, le piogge colpiranno tutte le regioni della Spagna tranne le Canarie, interessando quindi l'intera penisola iberica. "Solo spostamenti essenziali": la Direzione generale dei trasporti (Dgt) ha ribadito per tutta la giornata di domenica gli appelli "a non prendere l'auto e a restare a casa, poiché molte strade sono state letteralmente inghiottite dall'acqua". Anche il traffico ferroviario è stato interrotto in diverse tratte, ha riferito la Renfe, la compagnia ferroviaria spagnola che ha offerto ai propri utenti di posticipare gratuitamente gli spostamenti.
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Oltre mille interventi d'emergenza a Madrid
Sono stati oltre 1.250 gli interventi d'emergenza dei vigili del fuoco a Madrid, colpita dai violenti temporali. Il 112 è stato chiamato in particolare nei Comuni del Sud Aldea del Fresno, Villa Del Prado, Villamanta, Villamantilla, Villanueva de Perales, Navalcarnero e El lamo. Delle 1.257 pratiche gestite dal numero d'emergenza della Comunità di Madrid dalle 14 di domenica all'1.30 di stanotte, la maggior parte ha riguardato allagamenti su strade, autostrade e nelle case. Il direttore dell'Agenzia per la Sicurezza e l'Emergenza del 112 di Madrid (Asem 112), Pedro Ruiz, ha riferito di "numerosi salvataggi di persone nelle case e nei veicoli". Diverse linee della metropolitana sono state chiuse per l'accumulo di acqua causato dalle violente e incessanti piogge provocate dalla Dana, che ha tenuto in allerta tutta la regione.
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Allerte per il maltempo in tutto il Paese
La Dana, cioè un sistema di bassa pressione che si isola in quota rispetto alla circolazione generale, ha causato inondazioni in tutto il Paese, con persone intrappolate in casa o nelle auto, strade chiuse, interruzione dei servizi ferroviari, ritardi e cancellazione di voli. Toledo e Madrid sono in allerta rossa per le forti piogge, mentre l'Agenzia meteorologica statale (Aemet) ha attivato l'allerta arancione in Andalusia, Castiglia e Leòn, Catalogna e Comunità Valenciana. Nella Comunità di Madrid, nel tardo pomeriggio di domenica l'Aemet ha revocato l'allarme rosso sulle montagne, nell'area metropolitana e nell'Henares, anche se lo mantiene nel Sud dove è alto il rischio di nubifragi che in alcuni casi potrebbero essere pericolosi per l'accumulo di pioggia che potrà raggiungere i 120 litri al metro quadrato.