Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Tony Bennett è morto, la leggenda della musica aveva 96 anni

Mondo
©Ansa

Il celebre cantante americano, noto per le sue canzoni e per la collaborazione con Lady Gaga, è morto all'età di 96 anni. Dal 2016 soffriva del morbo di Alzheimer

ascolta articolo

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di Mondo

 

L'ultimo crooner americano non c'è più. È morto all'età di 96 anni Tony Bennett, uno degli autori americani più conosciuti e apprezzati e consacrato dal successo di uno dei suoi brani più celebri, I Left My Heart in SanFrancisco. Ancora ignote le cause del decesso.

L'ultima esibizione

Come riferiscono i media americani, la morte di Tony Bennett è stata annunciata per prima dalla sua portavoce Sylvia Weiner. L'artista soffriva già dal 2016 del morbo di Alzheimer, come rivelato dalla moglie Susan nel febbraio 2021 a AARP The Magazine. Ha continuato a esibirsi e registrare nonostante la sua malattia e la sua ultima esibizione è stata nell'agosto di quell'anno, quando apparve con Lady Gaga (con cui ha pubblicato gli album "Cheek to cheek" (2014) e "Love for sale", uscito nel 2021) al Radio City Music Hall in uno spettacolo intitolato One Last Time.

Vita e carriera

Vincitore di 20 Grammy Awards e autore di 100 album, Bennett ha vissuto una carriera di oltre 70 anni, che ha visto centinaia di concerti e date nei club e più di 150 registrazioni. Bennett è stato un vero e proprio punto di riferimento del genere classico americano, quello di Cole Porter, Gershwin, Duke Ellington, Rodgers e Hammerstein e altri. L’ultimo grande crooner americano era nato a New York il 3 agosto 1926 da una famiglia di origini italiane: Anthony Benedetto (il suo vero nome) era uno dei tre figli di John Benedetto, negoziante giunto nel 1906 negli Stati Uniti da Podàrgoni, vicino a Reggio Calabria, e di Anna Suraci, sarta nata negli Stati Uniti da genitori reggini. 

Mondo: I più letti