Non si hanno notizie di Émile, 2 anni, da tre giorni. Il bambino si trovava a casa dei nonni a Haut-Vernet, un piccolo paesino montano sulle Alpi francesi, quando all'improvviso è scomparso. Le ricerche sono state estese anche al di fuori della frazione
Sono passati tre giorni dalla sua scomparsa, ma di Émile non c’è traccia. Il bambino francese di 2 anni si trovava a casa dei nonni a Haut-Vernet, un piccolo villaggio di montagna sulle Alpi francesi dell’Alta Provenza, quando all’improvviso è sparito. La polizia, che sta setacciando la zona da 48 ore, è ancora impegnata nelle ricerche che “proseguono - afferma il prefetto Marc Chappuis - ma adotteremo il dispositivo per renderle più mirate e selettive”.
La scomparsa
Émile è stato avvistato per l’ultima volta l’8 luglio alle 17.15: due vicini hanno dichiarato di averlo visto giocare da solo in una viuzza di Haut-Vernet. Niente di strano, secondo gli abitanti, considerando che il borgo è abitato da 25 persone in tutto ed è, per questo, considerato sicuro. Per il resto, non si sa nulla: né dove sia Émile, né chi fosse presente in casa al momento della sparizione.
Le ricerche
Dopo la scomparsa, tutti gli edifici della frazione montana sono stati perquisiti e una dozzina di veicoli controllati. Gli inquirenti hanno ascoltato le testimonianze dei 25 abitanti del paesino e hanno “meticolosamente setacciato” tutti i terreni dell’area, come ha confermato il procuratore in una conferenza stampa. “Ci sono ancora alcuni veicoli da perlustrare e alcuni interrogatori da condurre con persone che erano presenti a Haut-Vernet sabato quando il bambino di due anni e mezzo è scomparso", ha spiegato il procuratore. Alle ricerche partecipano gendarmi, vigili del fuoco, squadre cinofile e molti volontari di diversi dipartimenti.
Secondo gli inquirenti non si tratterebbe di un’iniziativa criminale o illegale ma, stando alle prime ipotesi, il motivo della scomparsa potrebbe essere correlato a un incidente con un’auto o un trattore. Tuttavia, come riporta il quotidiano La Provence, servono nuovi riscontri e analisi. Le ricerche, dunque, verranno estese anche al di fuori della frazione montana, nella quale abitano in tutto 125 persone. Prima di tutto, verrà transennata la zona e l’accesso sarà garantito solo ai residenti. “In 48 ore avremmo dovuto ritrovare il bambino in questo perimetro”, ha dichiarato il prefetto riferendosi al raggio di 5 chilometri della zona. Poi ha assicurato: “Non ci fermiamo, non perdiamo le speranze”. Il procuratore ha poi sottolineato la necessità di analizzare le prove raccolte durante le indagini sul campo, tra cui l’analisi dei dati telefonici attorno alla frazione.
