Chiamato LTT9779b, il corpo celeste è avvolto da nuvole di titanio e silicati capaci di riflettere circa l'80% della luce, più di Venere. Secondo i ricercatori, è un "gigantesco specchio nell'universo" con una temperatura di 1.800 gradi
È stato scoperto un nuovo, e raro, pianeta all’interno della nostra galassia. Si tratta di un corpo celeste sui generis, grande quasi quanto Nettuno, che orbita ogni 19 ore attorno a una stella molto simile al sole. Secondo i ricercatori, il pianeta, chiamato LTT9779b, sarebbe avvolto da nuvole metalliche di titanio e silicati capaci di riflettere circa l’80% della luce: proprio per questo, gli studiosi lo hanno definito come “un gigantesco specchio nello spazio” e, probabilmente, potrebbe essere l'esopianeta più riflettente osservato finora nell'universo.
La scoperta
La ricerca, pubblicata sulla rivista Astronomy & Astrophysics, rivela che l’esopianeta sarebbe addirittura più riflettente di Venere che, oltre alla Luna, rappresenta l’oggetto più luminoso del nostro sistema solare. Venere riflette il 75% della luce, LTT9779b l’80%. Il nuovo esopianeta si trova all’interno della nostra galassia, la Via Lattea, a circa 264 anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione dello Scultore.
Il diametro del pianeta misura 4,7 volte maggiore della Terra e orbita vicinissimo alla sua stella: molto di più di quanto faccia Mercurio con il Sole. La sua temperatura superficiale è di circa 3.270 gradi Fahrenheit, che corrispondono a 1.800 gradi Celsius: più calda della lava. I ricercatori escludono che l’atmosfera del pianeta sia a base di acqua (se così fosse, sarebbe stata spazzata via dalla radiazione solare). Gli esperti ritengono invece che le sue nuvole siano in metallo, cioè una combinazione di titanio e silicato.