La borsa più piccola al mondo venduta per 63mila euro: è un clone Louis Vuitton

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Ideata dal gruppo newyorkese MSCHF, la minuscola borsa di appena 0.7 millimetri ricalca il design dell'etichetta francese. Battuta all'asta da Joopiter, è stata venduta insieme a un microscopio per poterla osservare meglio

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Misura appena 0,7 millimetri e quasi non si vede a occhio nudo. Si tratta della minuscola borsetta di Louis Vuitton, ideata dal collettivo artistico newyorkese MSCHF, che è stata venduta a un’asta online alla cifra di 63mila dollari. Osservabile nel dettaglio soltanto al microscopio, l’accessorio è di colore verde-giallo fluorescente e ricalca il tipico design della maison francese. 

La borsa minuscola di Louis Vuitton ideata dal gruppo MSCHF
MSCHF - Instagram

La microscopica borsa di Louis Vuitton

Chiamata dai suoi ideatori “Microscopic Handbag”, la borsetta - talmente piccola da passare attraverso la cruna di un ago - è stata realizzata attraverso l’impiego della polimerizzazione a due fotoni, una tecnica di produzione utilizzata per la stampa 3D delle parti in plastica in microscala. Marchiata al centro con il classico monogramma “LV” caratteristico dell’etichetta francese, l’accessorio si ispira al modello della tote bag “OnTheGo”, il cui costo (a grandezza naturale) oscilla tra i 3.100 e i 4.300 dollari. Battuta all’asta da Joopiter, casa d’aste digitale fondata dal cantante Pharrell Williams, la mini-borsa fluo è stata acquistata insieme a un microscopio dotato di un display che permette di ammirare nel dettaglio le sue rifiniture. 

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La borsa minuscola di Louis Vuitton ideata dal gruppo MSCHF
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