Lo ha detto il presidente russo in un intervento televisivo. "Ora i miliziani della Wagner entrino nell'esercito o vadano a Minsk", ha aggiunto Putin. Prigozhin in un audio: "Non volevo fare un golpe ma salvare Wagner". Il capo dei mercenari sarebbe stato visto al Green City Hotel di Minsk. Lavrov accusa Macron di aver visto nell'ammutinamento l'opportunità di infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca
"Non sono riusciti a spaccare il Paese", ha dichiarato Vladimir Putin durante l'intervento in diretta tv. "Ora i miliziani della Wagner entrino nell'esercito o vadano a Minsk", ha aggiunto dopo aver condannando le "azioni criminali" di chi ha messo in atto un "ammutinamento armato". Le autorità avevano deciso di sciogliere la Wagner il primo luglio a seguito di "intrighi". Lo ha denunciato il suo capo Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio, che sarebbe stato visto al Green City Hotel di Minsk. Lo riportano canali Telegram russi e il Kyiv Post che cita media bielorussi. Intanto la sede Wagner a San Pietroburgo continua ad "operare normalmente", assicurano i miliziani. Lavrov accusa Macron di aver visto nell'ammutinamento l'opportunità di infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca. Poi aggiunge: "Usa assicurano di non essere coinvolti. Ma 007 statunitensi speravano che la rivolta avesse successo". Il Cremlino fa sapere che il presidente iraniano Rais ha espresso "il suo pieno sostegno" a Putin. Prosegue la controffensiva di Kiev, che ha annunciato la liberazione del villaggio di Rivnopol nel Donetsk. Il Consiglio europeo aumenta il tetto finanziario del Fondo per la pace di 3,5 miliardi di euro, un "segnale politico del costante impegno dell'Ue a sostenere militarmente l'Ucraina".
Gli approfondimenti:
- Russia, la rivolta di Prigozhin e gruppo Wagner contro Putin: cosa sta succedendo
- Russia, la marcia dei ribelli senza sparare un colpo. Cosa è successo
- Diga esplosa in Ucraina: l'evento e le conseguenze. Mappe interattive
- Zelensky a colloquio con Meloni al G7: "Potete contare sull'Italia"
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
- Perché Mosca ha invaso l'Ucraina, dai motivi storici alle tensioni con la Nato
- La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Il liveblog termina qui. Per tutti gli aggiornamenti segui il live di martedì 27 giugno
Guerra Ucraina Russia, per l'intelligence Usa Putin sapeva del piano di Prigozhin
Il presidente russo, secondo una fonte citata dal Washington Post, sarebbe stato informato qualche ore prima dell'inizio dell'incursione ("Non sappiamo quando, sicuramente 24 ore prima"). Non è chiaro, tuttavia, perché il capo del Cremlino non abbia fatto nulla per fermare l'insurrezione e, invece, abbia permesso alla colonna di blindati di arrivare alle porte di Mosca. LEGGI L'ARTICOLO
Prigozhin, gli affari milionari del capo della Wagner fra ristoranti e fake news
L’uomo che oggi guida la brigata di mercenari che ha fatto tremare il Cremlino negli anni ha costruito una fortuna grazie al suo rapporto con il presidente russo, tanto da essere soprannominato “lo chef di Putin” per la sua redditizia attività di locali e catering. A lui viene attribuita anche la creazione di una “fabbrica di troll” dedita alla disinformazione sul web e considerata responsabile di interferenze nelle elezioni americane e di altri Paesi alleati. LEGGI L'ARTICOLO
Tajani: “Russia indebolita ma non siamo in guerra con Mosca”
Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, in un’intervista concessa al quotidiano “La Stampa”. "Colgo la spaccatura, ormai evidente anche nell'opinione pubblica russa, e Putin non ne esce più forte. Detto questo, non abbiamo mai pensato di sostenere il leader della Wagner. Vorrei che fosse chiaro: non siamo in guerra con la Russia. Noi difendiamo l'indipendenza dell'Ucraina, non agiamo per intervenire in Russia", ha ribadito Tajani. LEGGI L'ARTICOLO
Putin ringrazia i capi di sicurezza: "Analizzare quanto accaduto"
Il presidente russo Vladimir Putin sta discutendo con i vertici delle agenzie di sicurezza del lavoro svolto in questi giorni e dei compiti emersi alla luce degli eventi accaduti nel fine settimana. "Vi ho riuniti per ringraziarvi per il lavoro svolto in questi giorni e per discutere della situazione che si è sviluppata in questo momento, nonché per parlare dei compiti che dobbiamo affrontare, a seguito di un'analisi degli eventi accaduti nel Paese", ha detto Putin, secondo quanto riportato da Interfax.
Il ministro della Difesa russo Shoigu visita truppe in Ucraina e compare in tv
Bersaglio di aspre critiche da parte del leader di Wagner Evgeny Prigozhin, il ministro russo si è recato in un posto di comando delle forze russe in Ucraina e ha tenuto una riunione con i leader di una delle unità. LEGGI L'ARTICOLO
Bielorussia, Lukashenko non terrà discorso precedentemente annunciato
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko non dovrebbe più rilasciare una dichiarazione stasera. Lo ha reso noto il suo ufficio stampa su Telegram.
Putin in riunione con Shoigu e i capi della sicurezza
Vladimir Putin sta tenendo un incontro con i capi delle agenzie di sicurezza e il ministro della Difesa Sergei Shoigu. "Dopo aver pronunciato il suo discorso, Putin sta attualmente tenendo una riunione con il procuratore generale Igor Krasnov, il capo di stato maggiore del Cremlino Anton Vaino, il ministro dell'Interno Vladimir Kolokoltsev, il ministro della Difesa Sergei Shoigu, il direttore dell'Fsb Alexander Bortnikov, il capo della Guardia nazionale Viktor Zolotov, il del Fso Dmitry Kochnev e il capo del comitato investigativo Alexander Bastrykin", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Ria Novosti.
Lukashenko, chi è il presidente bielorusso definito “l’ultimo dittatore d’Europa”
Alleato di Putin e legato a doppio filo a Mosca da gas e elettricità, il padrone di Minsk era un semplice proprietario di fattoria prima di diventare capo di Stato nel 1994. Diverse le elezioni che gli sono state contestate anche se molte cancellerie europee lo hanno ricevuto con tutti gli onori fino alle elezioni nazionali del 2020, con manifestazioni di protesta sedate a fatica con l’aiuto russo. LEGGI L'ARTICOLO
Russia, Putin: "Misure atte ad evitare spargimenti di sangue"
Misure volte a evitare spargimenti di sangue sono state intraprese su ordine diretto del presidente Putin fin dall'inizio degli eventi del 24 giugno. Lo ha dichiarato il capo di stato russo Vladimir Putin nel suo discorso televisivo. La sintesi è dell'agenzia Tass. "Fin dall'inizio degli eventi, su mie dirette istruzioni, sono state prese misure per evitare molto spargimento di sangue. Ci è voluto del tempo, anche per dare a coloro che hanno commesso un errore la possibilità di cambiare idea, per chiarire che le loro azioni sono state fortemente respinte dalla società e per chiarire a quali conseguenze tragiche e devastanti per la Russia, per il nostro Stato, porta l'avventura in cui sono stati trascinati", ha detto Putin.
Ucraina, Borrell a Consiglio Esteri Ue: “Mostro creato da Putin gli si è rivoltato contro”
I ministri degli Esteri dei Paesi europei si sono riuniti in Lussemburgo per discutere ancora una volta del conflitto russo-ucraino e del tentato golpe in Russia che i mercenari della Wagner hanno messo a punto prima di ritirarsi. In mattinata è stata adottata la decisione di aumentare il tetto finanziario complessivo del Fondo europeo per la pace di 3,5 miliardi di euro: "Un chiaro segnale politico del costante impegno dell'Ue a sostenere militarmente l'Ucraina e gli altri partner". LEGGI L'ARTICOLO
Putin condanna le "azioni criminali" degli ammutinati
In apertura del suo discorso alla nazione, Vladimir Putin ha condannato quelle che ha definito le "azioni criminali" di chi ha messo in atto un "ammutinamento armato".
Putin: "Miliziani della Wagner nell'esercito o vadano a Minsk"
I miliziani della Wagner possono sottoscrivere un contratto per mettersi agli ordini del ministero della Difesa, tornare alle loro famiglie o riparare in Bielorussia. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin.
Putin: "Tutti i nostri sono rimasti fedeli al Paese"
"I neonazisti ucraini volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in diretta tv.
Casa Bianca: "Regime change non fa parte di politica Usa"
Il "regime change" non fa parte della politica Usa: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby commentando l'abortita rivolta della Wagner.
Putin: "La maggior parte di Wagner è patriota"
"La maggior parte di Wagner è patriota", ha dichiarato il presidente russo durante il suo intervento. In seguito, ha ringraziato il presidente bielorusso Lukashenko.
Putin: "Non sono riusciti a spaccare il Paese"
Durante l'intervento in tv, il presidente russo ha aggiunto che "non sono riusciti a spaccare il Paese" e che "la rivolta sarebbe stata soffocata".
Putin: "I tentativi di creare disordini interni falliranno"
"Tutti i tentativi di creare disordine interno andranno a fallire". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in tv.
Prigozhin in un messaggio audio: "Non volevamo rovesciare il governo ma protestare"
Il leader della brigata Wagner dà la sua versione sui fatti accaduti fra sabato notte e domenica: "La marcia ha evidenziato seri problemi di sicurezza nel Paese" ed è stata fatta per impedire la "distruzione" della compagnia militare e chiamare alle loro responsabilità "quegli individui" che "hanno commesso un enorme numero di errori nell'operazione militare speciale" in Ucraina. Lukashenko, dice, ha offerto di trovare una soluzione "per la continuazione delle operazioni della Wagner in una giurisdizione legittima". LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, Casa Bianca: "Biden chiama la Meloni sulla Russia"
Il presidente Joe Biden potrebbe aver chiamato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo gli eventi in Russia oppure si accingerebbe a farlo. Lo ha annunciato John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.