Il serial killer, condannato all'ergastolo dopo avere ucciso tre persone e averne ferite altre 23, è stato trovato senza vita in una prigione federale nel North Carolina. La causa del decesso non è stata ancora resa nota
Theodore J. Kaczynski, l''Unabomber' che dal 1978 al 1995 terrorizzò gli Stati Uniti attaccando accademici, uomini d'affari e civili con bombe fatte in casa, uccidendo tre persone e ferendone 23 con l'obiettivo dichiarato di provocare il collasso "dell'ordine sociale moderno" è morto in carcere a 81 anni. Lo riporta il New York Times, citando un comunicato di un portavoce del Bureau of Prisons. Kaczynski è stato trovato morto intorno alle 8 del mattino in una prigione federale nel North Carolina e la causa del decesso non è stata ancora resa nota.
Condannato all'ergastolo dopo quasi 20 anni in fuga
Unabomber scontava un ergastolo a cui era stato condannato nel 1996 dopo essere sfuggito alla cattura per quasi 20 anni. Il terrorista e serial killer statunitense, che
era stato scrittore ed ex accademico, inviava pacchi postali esplosivi con i quali causò la morte tre persone e il ferimento altre 23, una follia andata avanti per 18 anni, tra il 1978 e il 1995.