Luis Fernando Cano Cardona, assessore alla Sicurezza di Buriticá, ha confermato l'incidente, precisando che le persone decedute sono un addetto alla sicurezza e un contrattista. Sono almeno 14 i feriti
Un rudimentale ordigno composto da un cilindro carico di esplosivo è stato attivato in una miniera del dipartimento colombiano di Antioquia, con un bilancio di due morti e almeno 14 feriti. L'attentato, scrive il quotidiano "El Tiempo", è avvenuto all'interno di un pozzo di una miniera a Buriticá, nel dipartimento occidentale di Antioquia, appartenente alla società cinese Zijin Continental Gold. Secondo le prime informazioni al momento dello scoppio all'interno di una galleria era in corso una ispezione da parte di un reparto di polizia specializzata nel rilevamento di attività minerarie illegali.
La Procura ha aperto una inchiesta
Luis Fernando Cano Cardona, assessore alla Sicurezza di Buriticá, ha confermato l'incidente, precisando che le persone decedute sono un addetto alla sicurezza e un contrattista. Tutti i feriti, fra cui quattro agenti di polizia, sono stati trasferiti all'ospedale San Juan de Dios di Santa Fe de Antioquia. La Procura ha aperto un'inchiesta sull'accaduto, esaminando anche una denuncia secondo cui l'attentato sarebbe stato realizzato dal Clan del Golfo, organizzazione che controlla le attività di minatori illegali che scavano gallerie che si collegano con miniere di alto valore, come quella attaccata, di proprietà cinese.