Scomparso a 50 anni il 25 giugno 2009, il re del Pop ha lasciato eredi i tre figli, Prince, Paris e Blanket e provveduto allo stesso tempo al sostentamento di Katherine per il resto della vita attraverso un vitalizio stimato in 67mila dollari
Tra qualche giorno Katherine Jackson, la madre 92enne di Michael Jackson, dovrebbe testimoniare in tribunale nella battaglia legale sull'eredità del re del pop. Lo scrive il sito statunitense Radar Online. Non solo. Sono attesi davanti al giudice anche gli esecutori testamentari di Michael, John Branca e John McClain. La star è morta a 50 anni il 25 giugno 2009 lasciando eredi i tre figli, Prince, Paris e Blanket e provvedendo allo stesso tempo al sostentamento di Katherine per il resto della vita attraverso un vitalizio stimato in 67mila dollari.
La ricostruzione dei fatti
Adesso l'eredità mette contro nonna e nipoti. Katherine da anni dà battaglia sui termini dell'eredità. Da quando gli esecutori testamentari stabilirono l'ammontare del vitalizio che le sarebbe spettato. Il patrimonio ereditato dai figli dell'artista ammonta, invece, a circa 500 milioni di dollari. "Quando abbiamo preso in mano la questione erano vicini al crollo grazie agli oltre 400 milioni di dollari di debiti accumulati da Michael che pesavano sui suoi asset più significativi e senza liquidi sufficienti a pagare neanche gli interessi", hanno fatto sapere gli esecutori, che già avevano chiesto al giudice di archiviare la contesa. Nel 2009 i tre figli di Michael Jackson sono stati affidati alla custodia di nonna Katherine. Nel 2012 Katherine ha perso il contatto con i nipoti per 10 giorni e in seguito a questo episodio il cugino di Paris, Tj Jackson, figlio di Tito, è stato nominato tutore insieme alla donna, la quale poi, nel 2017, ha presentato la documentazione per trasferire la piena tutela dei nipoti a Tj.