Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, aggiungendo che il "mondo è probabilmente sull'orlo di una nuova guerra globale, che però si può ancora evitare"
"La prospettiva di una guerra nucleare non solo esiste, ma sta crescendo". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, aggiungendo che il "mondo è probabilmente sull'orlo di una nuova guerra globale, che però si può ancora evitare". Lo riporta la Tass. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
Le minacce
Inoltre, ha affermato che la spartizione dell'Ucraina tra la Polonia e altri Paesi è meglio del suo ingresso nella Nato o di una guerra mondiale. "Una spartizione tranquilla è meglio dell'Ucraina nella Nato o di una guerra mondiale", ha detto l'ex presidente russo, in un discorso ai partecipanti al programma "Znanie" (Conoscenza). Secondo l'ex presidente, Polonia, Ungheria e Romania "sognano da decenni" di impadronirsi delle regioni occidentali dell'Ucraina. E qualche giorno fa il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ha anche minacciato di interrompere l'accordo sul grano del Mar Nero: se il G7 vieta le esportazioni verso la Russia, Mosca reagirà bloccando l'accordo sul grano del Mar Nero. "L'idea dei deficienti del G7 di un blocco totale sulle esportazioni verso il nostro Paese è eccellente, in quanto implica in quanto implica un divieto reciproco delle importazioni dal nostro Paese nelle categorie più sensibili per il G7. In questo caso, l'accordo sul grano e molte altre cose di cui hanno bisogno finiranno per loro. A quanto pare, non hanno più cervello", le sue parole.