Lo annuncia il suo stesso partito su Twitter, precisando che le accuse sono quelle di "cospirazione contro la sicurezza dello Stato", che prevedono una condanna che potrebbe arrivare anche alla pena di morte
A termine di un'interrogatorio durato tutta la notte, all'alba di oggi il giudice istruttore del Tribunale di Tunisi ha convalidato l'arresto del leader storico del partito islamico tunisino Ennahdha, Rached Ghannouchi. Lo annuncia il suo stesso partito su Twitter, precisando che le accuse sono quelle di "cospirazione contro la sicurezza dello Stato", che prevedono una condanna che potrebbe arrivare anche alla pena di morte e che comunque ne ordinano la permanenza in carcere sino al processo.