La croce astile che aprirà la processione dell'incoronazione di Re Carlo III, il prossimo 6 maggio all’abbazia di Westminster, contiene incastonate due reliquie ritenute frammenti della croce di Cristo che sono state recentemente donate dalla Santa Sede per volontà di Papa Francesco
Alla cerimonia di incoronazione di Re Carlo III il prossimo 6 maggio 2023 saranno presenti all'interno della croce che guiderà la processione alcuni frammenti e relique della vera Croce di Gesù. I frammenti, delle dimensioni l'una di uno e l'altra di cinque centimetri, erano conservate nel reliquiario della sala della Lipsanoteca vaticana e sono state donate a Carlo, in quanto capo della Chiesa anglicana, nel quadro dei rapporti ecumenici. Il nuovo sovrano inglese le ha fatte incorporare in una croce d’argento che ha donato alla Chiesa del Galles per il centenario della sua fondazione.
La croce del Galles sarà comproprietà di cattolici e anglicani
"Con un senso di profonda gioia abbracciamo questa croce, gentilmente donata da Re Carlo, e contenente una reliquia della Vera Croce, generosamente donata dalla Santa Sede", ha commentato in un comunicato l'arcivescovo cattolico di Cardiff Mark O'Toole: "Non è solo un segno delle profonde radici cristiane della nostra nazione ma, ne sono certo, incoraggerà tutti noi a modellare la nostra vita sull'amore dato dal nostro Salvatore, Gesù Cristo. Non vediamo l'ora di onorarlo, non solo nelle varie celebrazioni che sono previste, ma anche nella degna cornice in cui troverà stabile dimora".
Dopo essere utilizzata per l'incoronazione dello stesso Carlo III, la croce è destinata ad essere comproprietà, in spirito ecumenico, della Chiesa anglicana e della Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles.