Durante la parata delle forze armate a Teheran, in occasione della Giornata Nazionale dell'Esercito, il presidente iraniano ha affermato che "la minima mossa contro l'Iran da parte dei nemici, in particolare del regime sionista, riceverà una dura risposta"
Sale la tensione in Medio Oriente tra Iran e Israele. Durante la parata delle forze armate a Teheran, in occasione della Giornata Nazionale dell'Esercito, il presidente iraniano Ebrahim Raisi si è rivolto direttamente a Israele dichiarando che "la minima mossa contro l'Iran da parte dei nemici, in particolare del regime sionista, riceverà una dura risposta da parte delle forze armate iraniane e porterà alla distruzione di Tel Aviv e Haifa".
Le parole di Raisi
"Il messaggio delle forze armate dell'Iran alle forze extra regionali presenti nella regione, in particolare alle forze americane, è che devono lasciare la regione il prima possibile perché questo sarà un vantaggio sia per loro che per la regione", ha affermato il presidente Raisi, secondo quanto riporta la Tv di Stato. "La presenza di queste forze non solo non aiuta a stabilizzare la sicurezza nella regione ma al contrario minaccia la sicurezza regionale", ha detto Raisi aggiungendo che "il potere delle forze iraniane porta vantaggi alla regione dal momento che hanno sempre salvaguardato la sovranità e la sicurezza dei Paesi regionali".
La parata
In occasione della Giornata Nazionale dell'Esercito, le forze armate iraniane hanno sfilato in grandi parate in varie città del Paese. Durante la parata a Teheran, le quattro divisioni dell'Esercito - le forze di terra, la marina, le forze aeree e le forze aeree di difesa - hanno esposto il loro equipaggiamento.