Gli ispettori durante l'ultimo sopralluogo hanno riscontrato l'assenza di 10 container. In corso le verifiche per "chiarire le circostanze della scomparsa del materiale nucleare e la sua localizzazione attuale"
Circa 2,5 tonnellate di uranio naturale sono sparite da un sito in Libia. A segnalare il fatto, secondo una dichiarazione trasmessa all'Afp, è stata l'Aiea, Agenzia internazionale per l'energia atomica. Nel corso di una visita lo scorso martedì 14 marzo, gli ispettori dell'Aiea "hanno scoperto che 10 container con circa 2,5 tonnellate di uranio naturale sotto forma di concentrato di uranio (yellowcake) non erano più dove le autorità avevano dichiarato che fossero", ha scritto il direttore generale Rafael Grossi in un rapporto agli Stati membri.
Verifiche in corso
L’Agenzia ha precisato che condurrà delle verifiche "aggiuntive" per "chiarire le circostanze della scomparsa del materiale nucleare e la sua localizzazione attuale". Nessun dettaglio è stato fornito sul sito in questione.