Il primo ministro britannico - come rivela il Guardian – ha aumentato i suoi consumi in maniera spropositata per garantirsi dei lussi. Critiche sia per i risvolti economici che per quelli ambientali
Nel Regno Unito, come un po' in tutta Europa, le persone cercano di ridurre i consumi energetici a causa dell’aumento del gas, ma in una zona del Nord Yorkshire la rete elettrica è stata rafforzata per permettere il funzionamento della piscina riscaldata del premier Rishi Sunak. Il primo ministro ha comprato due anni fa una proprietà in quell’area per un milione e mezzo di sterline, spendendo altri soldi per modernizzarla e per costruire una palestra, un campo da tennis e una piscina coperta lunga 12 metri. Ora il Guardian fa sapere che l’impianto consuma talmente tanta energia per riscaldare l’acqua da avere reso necessario il potenziamento della locale rete elettrica.
Polemica anche di natura ecologica
Secondo il quotidiano londinese, Sunak ha pagato di tasca propria i lavori per rendere più potente la fornitura dell’elettricità, ma la notizia ha destato scalpore perché evidenzia la diversa condizione economica del leader conservatore rispetto al cittadino medio. Il premier era un agiato banchiere già prima di sposarsi ed è diventato miliardario sposando la figlia di uno degli imprenditori più ricchi dell’India. La polemica che ne è scaturita è anche di natura ecologica e non solo di spreco economico e arriva proprio quando in Inghilterra le piscine pubbliche sono costrette a chiudere proprio a causa dell’aumentato costo energetico.