Secondo quanto riportato dai media locali, le vittime sono un geologo, un meccanico delle rocce e un topografo. L'impianto si trova nei pressi della località di Sùria, in provincia di Barcellona. Il crollo è avvenuto a 900 metri di profondità
Tre persone sono decedute dopo essere rimaste intrappolate a 900 metri di profondità in una miniera della Catalogna, nel Nord-Est della Spagna, a causa di una frana avvenuta nella struttura. Le vittime sono un geologo, un meccanico delle rocce e, probabilmente, un topografo. Stavano effettuando delle prospezioni all'interno della miniera per fare ulteriori progressi. Le operazioni per recuperare i corpi delle vittime sono ancora in corso. La miniera, da cui viene estratto carbonato di potassio, è dell'azienda Iberpotash, e si trova nei pressi della località di Sùria, in provincia di Barcellona. Viene gestita dalla ditta Icl Iberia, una filiale del gruppo Icl che ha sede in Israele.
Sospese le attività di estrazione in tutte le miniere gestite da Iberpotash
Iberpotash, scrive il quotidiano catalano La Vanguardia, è responsabile dell'estrazione, del trattamento e della commercializzazione dei sali di potassio in due miniere di Bages, una a Cabanasses e l'altra nel comune di Balsareny (miniera di Vilafruns), dove viene effettuata solo la manutenzione. In quest'ultima, nel 2020, hanno perso la vita due lavoratori in tre settimane. L'azienda ha deciso di sospendere oggi l'attività nelle due miniere. Meno di un anno fa, Icl Iberia aveva effettuato un'esercitazione di evacuazione nella stessa miniera teatro dell'incidente per promuovere la sicurezza negli impianti minerari, una campagna condivisa sui social media.