J.K. Rowling: il mio primo marito era violento, tenne manoscritto Harry Potter in ostaggio

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Tiziana Prezzo

Tiziana Prezzo

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In un podcast, la celebre autrice parla degli abusi subiti durante il suo primo matrimonio. “Spero le mie figlie non debbano mai avere gli stessi motivi che ho io per odiare i rumori alti o le persone che ti approcciano di sorpresa”, ha raccontato

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“Era molto violento, mi controllava in ogni cosa”. Così la celebre scrittrice britannica, J.K. Rowling, “madre” di Harry Potter, ha descritto nel corso di un podcast la sua relazione con il suo primo marito. L’autrice della fortunata serie del maghetto (che ha venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo), ha anche avuto il primo manoscritto tenuto in ostaggio dal marito, prima di riuscire a chiudere senza ulteriori danni la relazione.

Gli espedienti per mettere al sicuro il manoscritto

Rowling aveva 25 anni quando conobbe il marito in un caffè in Portogallo nel 1990, mentre stava cercando di superare il lutto per la perdita della madre. Jorge Arantes ne aveva allora 23 ed era uno studente. Secondo i ricordi di lui, la loro storia fu “intensa e passionale”, per lei “violenta e offensiva”. L’uomo la controllava in tutto, le ispezionava la borsa ogni volta che tornava a casa e non le permetteva di avere una copia delle chiavi della loro abitazione, in modo tale da dipendere sempre da lui. “Non era un uomo stupido, doveva aver capito che stavo cercando una via di fuga”, ha raccontato la scrittrice. Dopo un anno di matrimonio oltremodo infelice, ormai decisa a lasciarlo, cominciò a portare ogni giorno al lavoro alcuni fogli del manoscritto, in numero tale da non destare sospetti, e a fotocopiarli. “Pian piano una copia cominciò a crescere nel mio armadietto, senza che lui potesse farci nulla”. Il potere salvifico della scrittura: “Quel manoscritto – ha spiegato – significa ancora moltissimo per me. Allora aveva la precedenza su tutto, tranne su mia figlia Jennifer. Ma lei era ancora dentro di me, quindi al sicuro”.

La denuncia alla polizia

In un’intervista nel 2000 l’ex marito ha ammesso di aver aggredito la donna: “Avevamo una relazione molto altalenante, eravamo sempre o in paradiso o all’inferno”. Un ultimo episodio violento è quello che ha spinto Rowling a lasciarlo una volta per tutte, con una bambina appena nata, e a rivolgersi alla polizia. Per quanto sia diventata una scrittrice di successo e molto ricca, ha confessato di sentirsi ancora fragile: “Sono ancora quella persona”, ha spiegato. Nel 2001 Rowling si è riposata, col dottore Neil Murray, da cui ha avuto due figlie. “Spero loro non debbano mai avere gli stessi motivi che ho io per odiare i rumori alti o le persone che ti approcciano di sorpresa”, ha concluso.

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