Addio a Pio d’Emilia, Sky TG24 perde uno dei suoi giganti. L'omaggio della stampa italiana

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Nicola Ghittoni

Nicola Ghittoni

Dal Manifesto al Messaggero, la stampa italiana dedica oggi il suo doveroso omaggio a Pio d'Emilia che ci ha lasciati ieri improvvisamente a 68 anni. “Divertente, ironico, scanzonato e permaloso al tempo stesso” ricorda il direttore di Sky TG24 Giuseppe de Bellis, “ma così vitale da minimizzare i problemi di salute che lo accompagnavano da un pò"

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Geniale e spiritoso, testardo e appassionato. Il nostro corrispondente dall'Asia se n'è andato all'improvviso. È morto a 68 anni in uno dei due posti che amava di più: a Tokyo, quella che considerava casa sua, quella che aveva scelto un po’ per fiuto giornalistico e un po’ per provocazione culturale anni fa, quando l’estremo Oriente era un’area poco battuta dalla stampa europea.

 

“Divertente, ironico, scanzonato e permaloso al tempo stesso”, ricorda il direttore di Sky TG24, Giuseppe De Bellis, “ma così vitale da minimizzare i problemi di salute che lo accompagnavano da un po’ e che non gli hanno mai impedito di continuare a fare ciò che amava di più: il giornalista”.

 

“Testardo come un mulo, gentile come un fiore” scrive oggi Il Manifesto. “L’Oriente perde oggi il suo narratore” gli fa eco Il Messaggero (dove Pio ha iniziato la sua carriera) che sottolinea come con lui se ne vada “un modo, sempre più raro, di raccontare e di fare giornalismo”. E ancora: “Il cronista di casa in Oriente” per Libero e “Voce dell’Asia” per il Quotidiano Nazionale

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