Un emendamento del 2016, di cui la mamma non era a conoscenza, l'avrebbe estromessa dalla gestione dei beni dell'unica figlia del re del rock, stroncata da un arresto cardiaco
Priscilla Presley, la moglie di Elvis Presley, vuole impugnare il testamento della figlia Lisa Marie, l’unica figlia del re del rock morta il 12 gennaio a 54 anni per un arresto cardiaco. La vedova di Elvis afferma in tribunale a Los Angeles che dopo la morte di Lisa Marie ha scoperto un documento che cercava di rimuovere lei e l'ex manager aziendale Barry Siegel come co-fiduciari di tutta una serie di proprietà e di finanze della figlia.
L'ex moglie Elvis estromessa da ruolo di amministratrice beni
Priscilla Presley contesta un emendamento del 2016 alle ultime volontà di Lisa Marie che la esclude come amministratrice fiduciaria dei beni di sua proprietà. “Nel documento il nome della madre era scritto con un errore e la firma non era quella solita” hanno affermato i legali della 77enne Presley davanti alla Los Angeles Superior Court. Gli avvocati sostengono che Priscilla ha saputo dell'emendamento solo dopo la morte della figlia. L'estromissione dal ruolo di amministratrice significa che la donna non ha più alcun ruolo nella suddivisione dei beni della figlia. Da chiarire l’ammontare dell'eredità di Lisa Marie. Secondo i media l'erede di Elvis avrebbe sperperato quasi tutti i soldi ricevuti dal padre. Al posto di Priscilla, il compito di sovraintendere ai beni materni sarebbe stato affidato ai figli maggiori di Lisa Marie che sono Riley, attrice di 33 anni, e Benjamin Keough morto suicida nel 2020 a 27 anni. Lisa Marie ha anche due gemelle di 14 anni avute dal quarto marito Michael Lockwood da cui aveva divorziato nel 2021.