Morti, feriti, dispersi e oltre trentamila sfollati dopo il passaggio del ciclone soprannominato "Cheneso" che ha provocato allagamenti e caos sulle strade
Una tempesta tropicale ha devastato il Madagascar. Venticinque persone sono morte, decine i feriti, altre 21 sono disperse e circa 38 mila sfollate in Madagascar dopo il passaggio di “Cheneso”. Così è stato soprannominato il ciclone che ha colpito il nord-est del Paese la scorsa settimana. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio per la gestione dei rischi e dei disastri nel suo ultimo rapporto.
Allagamenti e caos nelle strade
L'ente governativo indica che complessivamente 83.181 persone sono state investite da questa ondata di maltempo che ha colpito l'isola nell'Oceano Indiano. La tempesta del 19 gennaio scorso ha provocato allagamenti e problemi alla viabilità stradale, in particolare per quelle che portano alla capitale, Antananarivo. La tempesta si è poi trasformata in un ciclone tropicale con venti da 118 a 166 chilometri orari. Nell'Africa meridionale la stagione degli uragani va da novembre ad aprile, dicono gli esperti, e il Madagascar ne subisce regolarmente conseguenze devastanti.
