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Terrorismo, rapporto Europol: il rischio maggiore da "lupi solitari"
Nell’ultimo report annuale dell'ufficio europeo di polizia, le azioni individuali sono indicate come la minaccia principale: si tratta di individui spesso autoradicalizzati che fanno riferimento a “reti” locali, senza collegamenti diretti ad al-Qaeda e Daesh
Sono “Lupi solitari”, individui spesso autoradicalizzati che fanno riferimento a “reti” locali, senza collegamenti diretti ad al-Qaeda e Daesh. Questo l'identikit dei terroristi jihadisti disegnato da Europol nel suo ultimo rapporto annuale intitolato “Terrorism Situation and Trend Report" 2020 (Foto: Ipa)
La minaccia più grande, al momento, continua a essere rappresentata da azioni individuali: nel 2019, secondo Europol, tutti gli attacchi portati a termine in Europa, con dieci vittime, sono stati commessi da terroristi che agivano da soli. Mentre tutti gli attentati sventati - il doppio - coinvolgevano più persone (Foto: Ipa)
Le attività che vedono impegnati individui e reti jihadiste in Europa "mirano a facilitare il terrorismo, direttamente o indirettamente, attraverso il finanziamento, la radicalizzazione e il reclutamento". Reti che però attualmente "mancano di una strategia comune" e soffrono della carenza di leader carismatici (Foto: Ipa)