La decisione fa seguito alla richiesta della procura generale, secondo cui l'ex leader dell'estrema destra deve essere incluso nell'inchiesta sulle cause dell'assalto alla presidenza, al Congresso e alla Corte Suprema. L'ex ministro Torres arrestato al suo sbarco a Brasilia di rientro dagli Stati Uniti
La Corte Suprema del Brasile ha deciso di includere l'ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro tra gli indagati per l'assalto agli edifici istituzionali compiuto dai suoi sostenitori l'8 gennaio scorso. Una richiesta in questo senso era stata avanzata dal procuratore generale del Brasile, Augusto Aras che ipotizza i reati di "istigazione e paternità intellettuale" in merito all'assalto, in particolare per aver pubblicato un video "che mette in dubbio la regolarità delle elezioni presidenziali del 2022".
Arrestato l'ex ministro Torres
Intanto, l'ex ministro della Giustizia del governo Bolsonaro, Anderson Torres, colpito da un mandato per gli assalti ai palazzi della democrazia brasiliana, è stato arrestato a Brasilia, di rientro dalla Florida. L'arresto è avvenuto immediatamente dopo lo sbarco di Torres sul suolo brasiliano.