
Viaggi, tra le 52 mete del 2023 secondo il New York Times ci sono anche Bergamo e Brescia
Il giornale statunitense ha posto le due capitali italiane della cultura tra i luoghi da visitare quest’anno. E in passato com’era andata? Ecco le destinazioni del nostro Paese scelte dal 2019 a oggi

Da Londra all’Amazzonia, dalla Nuova Zelanda alla Lituania: il New York Times ha stilato una classifica dei 52 posti da visitare nel 2023 per conoscere un po’ meglio il cibo, la cultura e le bellezze naturali di alcuni posti tra i più incantevoli (e spesso sconosciuti) del mondo
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L’ITALIA – Nella lista, alla posizione numero 47, ci sono anche Bergamo e Brescia, le capitali italiane della cultura di quest’anno. Come evidenzia il giornale statunitense, nelle due cittadine lombarde quest’anno verranno organizzati oltre 100 progetti artistici, culturali ed eventi teatrali da non perdere
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CHIOGGIA CAPOLISTA – E gli altri anni? Nel 2021 la classifica, che voleva valorizzare località insolite e promotrici di un “turismo consapevole”, aveva presentato alla posizione numero 1 Chioggia, definita “piccola Venezia”. La località veneta assomiglia molto al capoluogo lagunare ed è certamente meno affollata: per questo è stata definita una meta ideale per un tour in bicicletta o come tappa gastronomica, vista la conoscenza del suo radicchio
Chioggia, Courmayeur e Napoli tra mete 2022 del New York Times
IL FASCINO DI COURMA – Lo scorso anno alla posizione numero 13 c’era anche Courmayeur, definita dal giornale statunitense una città a metà tra “turismo e conservazione”. Famosa per la sua polenta concia, cremosa per via della sua fontina locale, oltre che per le piste da sci, da tempo Courmayeur tenta di limitare gli accessi alle piste, evitando quello che si definisce “turismo di massa” e prediligendo le soluzioni green, rispettose dell’ambiente. Servirà, però, molto di più
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NAPOLI GREEN – Non solo Courmayeur: anche Napoli ha deciso di puntare a un turismo più lento e, soprattutto, più green. Il New York Times nel 2022 l’ha posta alla posizione 34, sottolineando gli sforzi della comunità di San Giovanni a Teduccio, che ha promosso un sistema di energia equa per rifornire di energia green anche i quartieri più poveri, ed evidenziando anche i tour a piedi della città partenopea, passando magari dalle leggendarie “scalinate di Napoli”
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SICILIA – Se nel 2021 nella lista non c’erano località italiane, quella del 2020 presentava invece tre luoghi italiani iconici. Il primo è la Sicilia (posizione n.6), in particolare l’area dell’Etna, dove crescono le attività vitivinicole e di degustazione lontane da un modo di concepire il turismo troppo mordi e fuggi
I 52 posti da visitare nel 2020 secondo il New York Times: tre luoghi in Italia. FOTO
MOLISE – Il Molise, regione meno popolosa (e considerata) d'Italia, è stato menzionato nel 2020 dal New York Times come luogo da vedere, riportandolo in posizione n.37. In questa regione, relativamente giovane (è nata solo nel 1963), sono molto importanti le feste tradizionali, come la Ndocciata, che si tiene durante il periodo natalizio. Nella regione c’è tutto, dalle località storiche e di mare, come Termoli, alle montagne, come Campitello Matese

URBINO – “Urbino ha tutto ciò che ha la Toscana, ma a metà prezzo e con la metà dei turisti”. Dalla Galleria Nazionale delle Marche all’Università di Urbino (fondata nel 1506, tra le più antiche al mondo), passando per l’Istituto per la Decorazione e l'Illustrazione del Libro, la città, patria di Raffaello ha tutto per essere tra le mete italiane più visitate: per questo il New York Times la inserì nel 2020 alla posizione numero 51

PUGLIA – E nel 2019? Le 52 mete di quell’anno comprendevano due località italiane: una di queste è la Puglia, alla posizione n.18 della classifica e scelta per il suo fascino ricercato, legato da un lato a un turismo sempre più sofisticato (che porta spesso vecchie masserie a essere ristrutturate) dall’altro a mantenere i legami con la tradizione, come dimostrato dall’espansione delle aziende vitivinicole

GOLFO PARADISO – Una via di mezzo tra le affollate Cinque Terre e il Porto industriale di Genova è il Golfo Paradiso, un luogo spesso sconosciuto: anche per questo il New York Times l’ha inserito al 25esimo posto nella lista del 2019. Questo piccolo golfo ospita cinque paesi spesso trascurati, tra cui Camogli, ed è famoso per la cucina locale: acciughe appena pescate, trofie tirate a mano e focaccia ripiena di formaggio di Recco, che ha ottenuto il riconoscimento IGP
Puglia e Golfo Paradiso tra le mete del 2019 scelte dal New York Times