Iran espulso dalla Commissione Onu sulla condizione delle donne

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La votazione era stata proposta dagli Stati Uniti in relazione alla linea dura adottata dalle autorità iraniane nei confronti delle manifestazioni di piazza in corso in tutto il Paese innescate dalla morte di Masha Amini

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Una bozza di risoluzione per "rimuovere con effetto immediato” l’Iran dalla Commissione sullo status delle donne “per il resto del suo mandato 2022-2026" è stata adottata dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, composto da 54 membri. I voti favorevoli sono stati 29, i contrari otto tra cui quelli di Russia e Cina, 16 gli astenuti (Bangladesh, Belize, Botswana, Congo, Costa d'Avorio, Esawatini, Gabon, India, Indonesia, Madagascar, Mauritius, Messico, Isole Solomone, Thailandia, Tunisia, Tanzania). La votazione era stata proposta dagli Stati Uniti in relazione alla linea dura adottata dalle autorità iraniane nei confronti delle manifestazioni di piazza in corso in tutta la Repubblica islamica innescate dalla morte di Masha Amini, deceduta a 22 anni dopo essere stata arrestata dalla polizia morale di Teheran con l'accusa di non aver indossato correttamente il velo islamico.

Iran condanna espulsione da Commissione Onu su donne         

Teheran ha condannato e definito "illegale" la risoluzione approvata dall'Onu. L'espulsione dalla Commissione delle Nazioni Unite è "un'eresia politica che scredita questa organizzazione internazionale e crea anche una procedura unilaterale per futuri abusi delle istituzioni internazionali", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri della Repubblica islamica Nasser Kanani, come riporta Irna, attaccando gli Stati Uniti, che hanno proposto la risoluzione. Nel criticare la decisione dell'Onu, il Segretario dell'Alto consiglio per i diritti umani dell'Iran Kazem Gharibabadi ha accusato Washington di avere "dato totale sostegno all'uccisione da parte di gruppi terroristi di migliaia di donne iraniane" da quando è stata fondata la Repubblica islamica.

epa10274828 An Iranian man picks up a copy of Iranian daily newspaper Hammihan with a drawing featuring two Iranian female journalists Niloufar Hamedi and Elaheh Mohammadi with a title 'Ban the journalism' referring to the statement by the Tehran journalists' association against the prisoning journalists over covering protests in Iran, on display in a kiosk in Tehran, Iran, 30 October 2022. Niloufar Hamedi and Elaheh Mohammadi who are journalist for Iranian local daily newspaper were first two journalists who covered and published death of Mahsa Amini, and later were arrested and now are in prison. After Iranian government accused the two female journalists to conspiracy against the country, Tehran journalists' association published a statement as saying that 'journalism is not a crime'. Some Iranian journalists and photojournalists have been arrested and are in prison since the anti-government protests started in the country.  EPA/ABEDIN TAHERKENAREH

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Member countries vote on the removal of Iran from membership in the Commission on the Status of Women during the 5th plenary meeting of the Economic and Social Council at the United Nations headquarters in New York City on December 14, 2022. - The UN voted to remove Iran from a women's rights body over Tehran's brutal crackdown of women-led protests. Twenty-nine members of the UN Economic and Social Council voted to expel the Islamic republic from the UN Commission on the Status of Women. (Photo by Yuki IWAMURA / AFP) (Photo by YUKI IWAMURA/AFP via Getty Images)
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