Australia, pitone lungo 3 metri attacca un bambino di 5 anni. Salvato da nonno e padre

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"Ho visto una grande ombra nera uscire dal cespuglio, poi si è completamente avvinghiato attorno alla gamba di mio figlio", ha raccontato il papà del piccolo Beau. Per salvarlo ci sono voluti 10 lunghi minuti, poi il rettile è stato liberato nella vegetazione circostante

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Un bambino australiano di cinque anni è sopravvissuto all'attacco di un pitone che lo ha morso e trascinato in piscina. Il rettile era almeno tre volte più grande di lui. E' successo nella città costiera di Byron Bay, nel New South Wales: la zona dista circa 8 ore da Sydney e l'avvistamento di questi rettili è piuttosto frequente. Beau Blake si stava godendo una nuotata a casa quando il pitone, lungo 3 metri, lo ha colpito con un morso. Entrambi sono stati portati fuori dalla piscina dall'anziano nonno di Beau, mentre il bambino è stato liberato dall'animale da suo padre Ben. Per fortuna il piccolo sta bene, ha riportato solo lievi ferite e non ha avuto segni di infezione.

Il racconto del papà

"Una volta che abbiamo ripulito il sangue e gli abbiamo detto che non sarebbe morto perché non era un serpente velenoso, in realtà è stato bravo e coraggioso", ha detto il padre Ben ad un programma radiofonico di Melbourne, il giorno dopo l'incidente. "Beau stava solo camminando intorno al bordo della piscina e credo che il pitone fosse seduto lì in attesa che arrivasse una vittima e Beau lo era. Ho visto una grande ombra nera uscire dal cespuglio e prima che toccassero il fondo, era completamente avvolta attorno alla sua gamba". Senza esitazione il nonno di 76 anni di Beau, Allan, è saltato in piscina e ha trascinato fuori sia il bimbo che il rettile. Ben ha cercato di liberare il figlio dal morso del pitone per circa 10 minuti, poi ha lasciato il serpente libero nella vegetazione circostante. 

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