Il Comando di stato maggiore congiunto sudcoreano ha affermato di aver rilevato il vettore partire dall'area di Wonsan nella provincia di Kangwon senza però fornire dettagli
Ripartono le provocazioni della Corea del Nord. Un altro missile balistico verso il Mar del Giappone. Alle undici ora locale, quasi le tre di notte in Italia, Pyongyang ha sparato un ordigno a corto raggio che si è inabissato pochi minuti dopo il lancio. Lo ha riferito il Comando di stato maggiore congiunto di Seul. Il vettore non ben identificato è stato lanciato dall'area di Wonsan nella provincia di Kangwon. “Pur rafforzando il nostro monitoraggio e la nostra vigilanza, il nostro esercito mantiene una posizione di piena prontezza in stretta collaborazione con gli Stati Uniti” ha spiegato il Comando in una nota.
Pyongyang contesta l'intesa raggiunta da Washington, Seul e Tokyo
Risale ad una settimana fa l’ultimo lancio della Corea del Nord di un missile balistico a corto raggio nel mar del Giappone. Pyongyang contesta l'intesa raggiunta da Washington, Seul e Tokyo e avverte che si atterrà ad azioni militari “più feroci” se gli Usa daranno seguito al rafforzamento dell'impegno sulla "deterrenza estesa" nei confronti degli alleati regionali. La dichiarazione del ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son-hui si riferisce alla promessa di Washington di utilizzare una gamma completa delle sue capacità militari, sia nucleari sia convenzionali, per difendere i suoi alleati: Corea del Sud e Giappone. La mossa del Nord, ha aggiunto il ministro Choe "arriverà come una minaccia più grave, realistica e inevitabile" per gli Stati Uniti e i Paesi che li seguiranno, poiché Washington "si renderà conto che sta prendendo una scommessa di cui è destinata a pentirsi".