A Nairobi un cucciolo di elefante ruba la scena al giornalista kenyota passando la proboscide prima sulla nuca poi sul viso dell'inviato che scoppia a ridere ed interrompe il servizio giornalistico
Simpatico siparietto durante la registrazione di un lungometraggio sulla siccità in Africa. Il giornalista Alvin Kaunda che lavora per Kenya Broadcasting Corporation (Kbc) sta registrando uno “ stand up” ( una finta diretta in gergo giornalistico) in mezzo a tre piccoli elefanti allo Sheldrick Wildlife Trust di Nairobi, l’orfanotrofio dei pachidermi in Kenya. Mentre parla dell’impatto umano sull’ambiente viene accerchiato da questi cuccioli che cercano di rubagli la scena disturbandolo durante il suo lavoro. Il giovane cerca di resistere, fino ad un certo punto, poi non ce la fa. Uno di questi baby elefanti appoggia prima la proboscide sull’orecchio dell’anchorman, poi sulla testa, passando per il viso. E’ al quel punto che Kaunda non riesce a trattenersi e scoppia a ridere. La finta diretta è da rifare, ma il video va sui social regalando infiniti sorrisi sul web.
La proboscide in faccia
Nel video di 45 secondi si vede il giornalista in mezzo a tre baby elefanti. Uno a sinistra del giovane mangia indisturbato gli arbusti, l’altro alla sua destra spinge con la sua stazza il giornalista che cerca di fermarlo allungando la mano sul dorso dell’animale, mentre il terzo elefante gli ruba le luci della ribalta. Prima incuriosito striscia la proboscide sopra l’orecchio dell'uomo, poi la passa sulla nuca per andare a finire sul viso . A quel punto Kaunda smette di parlare e scoppia a ridere. “All’inizio ho sentito il contatto con la proboscide dell’elefante sulla mia schiena, ma ho deciso di andare avanti perché stavo facendo la decima ripresa del mio pezzo davanti alla telecamera” ha raccontato il giornalista kenyota a Storyfull. “Non avrei permesso a niente di fermarmi. Finché l’elefantino non mi ha infilato la proboscide in bocca” .