In base all'accordi, l'azienda dovrà anche rendere più chiare le procedure sul tracciamento della posizione a partire dal 2023
Google ha accettato di pagare la cifra record di 392 milioni di dollari a 40 Stati americani dopo essere stato accusato di aver ingannato gli utenti che pensavano di aver disattivato il rilevamento della posizione nelle impostazioni del proprio account, mentre il motore di ricerca continuava a raccogliere questo tipo di informazioni.
Il più grande accordo sulla privacy in Internet
A riportare la notizia è il New York Times. Secondo i procuratori generali degli Stati, si tratta del più grande accordo sulla privacy in Internet degli Usa. In base all' intesa, aggiunge il Nyt, Google dovrà rendere più chiare le procedure sul tracciamento della posizione a partire dal 2023.
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La nota di Google
"Coerentemente con le modifiche migliorative che abbiamo apportato negli ultimi anni, abbiamo raggiunto un accordo su queste indagini che si basavano su norme di prodotto superate che abbiamo già cambiato diversi anni fa" dichiara un portavoce di Google.
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