Herzog aveva annunciato, già prima dell'inizio delle consultazioni, di sperare di affidare il mandato durante la giornata di domenica al presidente del Likud
Alla fine ce l’ha fatta. Netanyahu ha ricevuto la maggioranza delle raccomandazioni dei partiti per essere designato premier e formare un governo. Il presidente Isaac Herzog lo ha annunciato ufficialmente al termine delle audizioni dei partiti nella nuova Knesset. Per Netanyahu si sono espressi 64 deputati su 120.
Si prevedono tempi brevi per formare l'esecutivo
A favore di Yair Lapid, attuale premier ad interim e capo del precedente blocco anti Netanyahu, si sono invece espressi 28 deputati mentre altri 28 non hanno dato indicazione. Herzog ha concluso le consultazioni con i partiti usciti dal voto del 1 novembre sentendo oggi i Laburisti. Netanyahu - dal momento della formalizzazione del mandato domenica prossima - avrà a sua disposizione 28 giorni di tempo per impostare il governo. In caso di difficoltà potrà contare, una volta avuto il via libera da Herzog, su altri 14 giorni. Ma sono molte le previsioni secondo cui Netanyahu farà in fretta il suo esecutivo.
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Ben-Gvir al suo fianco
Tra i sostenitori, c'è Otzma Yehudit guidato dal leader di estrema destra Itamar Ben-Gvir, con il quale Herzog ha sollevato apertamente la questione delle preoccupazioni internazionali per le sue posizioni controverse. In particolare, il presidente israeliano ha parlato dei "timori espressi in molti posti riguardo al trattamento degli arabi nel Paese e nella regione. Ma Ben-Gvir ha sottolineato di non trattare gli arabi "come un monolite". Il leader di estrema destra ha ribadito che lavorerà a beneficio dell'intero Paese ma "dovrebbe esserci ordine".