Corea del Sud, Seul rileva 180 jet nordcoreani e fa alzare 80 caccia

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Gli aerei hanno volato per quattro ore a nord del confine militare e nei pressi della cosiddetta Tactical Action Line, area cuscinetto sul confine. Quella di Pyongyang sarebbe una risposta all'esercitazione aerea congiunta tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti

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L'esercito sudcoreano ha fatto decollare 80 aerei da combattimento, inclusi caccia stealth F-35A, dopo aver rilevato circa 180 jet militari nordcoreani che hanno volato per quattro ore a nord del confine militare e nei pressi della cosiddetta Tactical Action Line, area cuscinetto sul confine, ma senza mai attraversarla. Secondo l'agenzia di stampa coreana Yonhap, quella della Corea del Nord è stata una risposta all'esercitazione aerea congiunta tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti, denominata 'Vigilant Storm', che ha visto la mobilitazione di 240 jet.

Aerei da guerra

Da Seul sono partite dozzine di jet stealth e altri aerei da guerra. Secondo il Comando di stato maggiore congiunto di Seul, gli aerei del Nord sono stati rilevati in volo tra le 11.00 e le 15.00 circa locali (3.00-7.00 in Italia) nelle aree interne e al largo delle coste occidentali e orientali. "I nostri militari hanno rilevato circa 180 aerei da guerra nordcoreani mobilitati nello spazio aereo di Pyongyang", ha detto il Comando in una nota. 

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