L'ex stratega di Donald Trump alla Casa Bianca si era rifiutato di testimoniare e fornire documenti nell'indagine sull'attacco. Resterà libero in attesa dell'appello, già annunciato
Steve Bannon, l'ex capo della campagna elettorale di Donald Trump e suo stratega alla Casa Bianca, è stato condannato da una Corte federale di Washington a quattro mesi e 6.500 dollari di multa per oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di testimoniare e fornire documenti nell'indagine sull'assalto a Capitol Hill. Secondo i procuratori, da quando ha ricevuto il mandato di comparizione, Bannon "ha perseguito una strategia in mala fede di sfida e disprezzo". Anche Trump è destinatario di un 'sub poena' per testimoniare davanti al Congresso.
Pena sospesa in attesa dell'appello
Bannon non andrà immediatamente in prigione: il giudice Carl Nichols - nominato da Trump - ha sospeso la pena in attesa del preannunciato appello. La condanna era di quattro mesi per ciascuno dei due capi di imputazione, poi riunificati in un'unica pena di quattro mesi, due mesi in meno di quella richiesta dall'accusa (insieme a 200 mila dollari di multa). Prima di leggere la sentenza, il giudice aveva sottolineato che Bannon non ha espresso rimorso e lui ha risposto che non aveva alcuna ragione di farlo e di scusarsi perché non ha fatto nulla di male.