Alcune immagini diffuse dai social mostrano l'aggressione delle forze antisommossa contro una manifestante a Teheran in pieno giorno
Sta provocando un'ondata di accese polemiche sui social network in Iran il video che ritrae alcuni esponenti delle temibili forze antisommossa che aggrediscono sessualmente una manifestante mentre cercavano di arrestarla in pieno giorno. Lo riporta la Bbc precisando di avere visionato il video.
Malgrado le restrizioni sul web gli iraniani riescono ancora a condividere le immagini delle proteste, scatenate dalla morte di Mahsa Amini, la 22enne curda deceduta tre giorni dopo il suo arresto da parte della polizia morale per non aver indossato correttamente lo hijab, il velo islamico.
Il video
Nel video, girato a Teheran mercoledì scorso si vede un gruppo di agenti con indosso dei caschi che circondano una donna su una strada principale. Uno di loro la afferra per il collo e la conduce in mezzo ad altri poliziotti, molti dei quali in motocicletta. La donna viene spinta verso una delle moto, mentre un altro agente le si avvicina alle spalle e la palpeggia con una mano. Nella sequenza si vede che la donna si accovaccia circondata dalle forze antisommossa e nel sottofondo si sente una voce femminile dietro la telecamera che dice: "Le stanno tirando i capelli".