Il ministro della Difesa russa inasprisce i toni e per la prima volta abbandona pubblicamente la definizione di “operazione speciale” contro l’Ucraina per parlare di una “vera guerra contro la Nato e l’Occidente”. Aggiungendo che "tutti i tipi di armi, compresa la triade nucleare, possono adempiere ai loro compiti”
Preoccupazione in tutto il mondo dopo il discorso di Putin che ha firmato il decreto di mobilitazione parziale e il richiamo di 300mila riservisti. (TUTTE LE NOTIZIE LIVE) A rendere ancora più incandescente la situazione politico militare sono le parole del ministro della Difesa russa, Serghei Shoigu che per la prima volta abbondona pubblicamente il termine “operazione speciale in Ucraina” per parlare di vera e propria “guerra contro l’Occidente”
Monito sull'uso dell'arsenale atomico
Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, si susseguono le affermazioni sul possibile utilizzo di armi nucleari. Queste si dividono in “strategiche” e “tattiche”. Le testate “strategiche” sono quelle più potenti, installate solitamente sui missili intercontinentali, capaci di sprigionare un'energia di centinaia o migliaia di chilotoni e così distruttive che, se usate dalla Russia, scatenerebbero la pronta reazione degli Stati Uniti con una risposta equivalente.
Shoigu: “Utili tutte le armi, anche la triade nucleare”
Per la prima volta il ministro della Difesa russo parla di “uso della triade nucleare” che Mosca ha a disposizione, a differenza di altri Paesi che pure dispongono di arsenali nucleari. La triade nucleare è composta da missili con base a terra che possono colpire obiettivi a lunga distanza, missili lanciati da sottomarini e bombe nucleari lanciate da aerei. L’uso di queste armi presuppone l’uso di missili balistici, sottomarini nucleari e bombardieri strategici.