Scontri militari con il Tagikistan, Kirghizistan dichiara lo stato d'emergenza a Batken
MondoLe autorità hanno evacuato circa 136mila persone dalle zone a rischio nel distretto di confine, dopo che le azioni militari hanno causato almeno 24 morti. Ieri l’annuncio della tregua, che secondo gli ufficiali kirghisi sarebbe stata violata in mattinata
Il Kirghizistan ha dichiarato lo stato d'emergenza nel distretto di Batken, al confine con il Tagikistan, dopo gli scontri militari delle ultime ore. Le autorità hanno evacuato circa 136mila persone dalle zone a rischio nel distretto di confine, dopo che le azioni militari hanno causato almeno 24 morti. Lo comunica il ministero per le Emergenze del Kirghizistan, citato dall'agenzia russa Tass. Secondo il governo, il 14 settembre agenti di frontiera tagichi hanno varcato il confine e si sono installati in territorio kirghizo, rispondendo al fuoco dei militari kirghizi.
La tregua e il bombardamento
Ieri Il Kirghizistan e il Tagikistan avevano concordato una tregua immediata dopo gli scontri militari, e i due presidenti Sadyr Japarov e Emomali Rahmon avevano fatto appello alle rispettive truppe perché si ritirassero dalla linea di contatto lungo il confine uomini e mezzi militari. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dal servizio di guardia di frontiera kirghiso citato dalla Tass, il Tagikistan ha bombardato questa mattina con mortai l'insediamento di Pasky-Aryk nella regione di Batken, nel Kirghizistan. "Violando gli accordi precedentemente raggiunti, a partire dalle 08:50 (le 4:50 in Italia) e fino alle 8:55, la parte tagica ha bombardato con mortai la comunità di Pasky-Aryk nella regione di Batken. Alle 08:55 i bombardamenti sono cessati", si legge in un comunicato.