Dopo mesi di piogge scarse e temperature massime da record, le autorità britanniche hanno dichiarato lo stato di allarme con razionamenti d’acqua e lo stop alle forniture non essenziali
Le autorità britanniche hanno ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza per siccità in molte zone dell'Inghilterra, tra cui la capitale Londra. Secondo il comunicato diffuso dall’Ente nazionale che monitora le riserve di acqua, sono necessarie nuove forme di razionamento, parti dell'Inghilterra sudoccidentale, meridionale, centrale e orientale.
Non accadeva dal 2008
L'emergenza era stata dichiarata l'ultima volta nel 2018. "Esortiamo tutti a gestire con attenzione la quantità di acqua che utilizzano in questo periodo eccezionalmente secco", ha affermato il presidente del National Drought Group. Da giorni le società del settore idrico si preparavano a misure straordinarie e alcune erano già state introdotte.
Restrizioni severe
Col nuovo stato le autorità potranno con facilità vietare di irrigare il giardino o lavare l'auto, ma anche imporre restrizioni più severe, estendendo i divieti in ambito commerciale alla pulizia di edifici, veicoli e finestre. C'è inoltre la possibilità di prelevare più acqua del solito dai fiumi e dai bacini di riserva.