
Usa Weekly News, Joe Biden sui cambiamenti climatici: “Emergenza e pericolo imminente”
“Il cambiamento climatico è un’emergenza, una minaccia, un pericolo imminente”: alla Brayton Point di Somerset, Massachusets, ex centrale a carbone chiusa nel 2017 e trasformata in struttura che gestisce l’energia elettrica prodotta attraverso l’eolico in mare, Biden annuncia nuove iniziative da mettere in atto contro i cambiamenti climatici. Di cui continua ad occuparsi anche in questi giorni, dopo essere risultato positivo al covid e aver incontrato Olena Zelenska, First Lady ucraina
A cura di Valentina Clemente

Gaffe Biden - Nel corso del suo intervento a Somerset, Joe Biden ha commesso una piccola gaffe che ha fatto preoccupare molte persone (e ha richiesto l’intervento della Casa Bianca). Parlando dell’emergenza climatica, Biden ha detto: “Questo è il motivo per cui io – e altre persone con cui sono cresciuto – hanno il cancro”. Una gaffe, prontamente risolta: “Il presidente sta bene” ha scritto il suo ufficio stampa

Rivendicazioni - Biden continua a rivendicare la diminuzione del costo della benzina, che per molti è considerata insufficiente. “So cosa vuol dire crescere in una famiglia nella quale se il costo della benzina aumentava ce ne accorgevamo”, ha scritto su Twitter. “50 centesimi in più nelle vostre tasche hanno un valore. E abbiamo ancora lavoro da fare per abbassare i costi per le famiglie”, ha sottolineato il presidente a poche ore da un altro tweet in cui definiva la riduzione di 50 centesimi a gallone, 25 dollari al mese, “una boccata d’ossigeno”

Insufficiente - Secondo sette americani su dieci Joe Biden non ha prestato attenzione sufficiente ai problemi più pressanti del Paese. È quanto emerge dal sondaggio realizzato da Ssrs per la Cnn, da cui emerge un quadro negativo sullo stato della nazione che non si registrava dal 2009. L’indice di approvazione per Biden resta basso, al 38%, mentre quello di disapprovazione è al 62. Il presidente viene giudicato in modo negativo nella gestione dell’economia e dell’inflazione

Voglio parlarvi come madre, moglie e figlia - Un lungo applauso e una standing ovation hanno accolto la First Lady ucraina Olena Zelenska al Congresso Usa. “È molto importante per me e per il mio Paese essere qui”, ha detto la moglie del presidente ucraino sottolineando di voler parlare ai deputati “come madre, moglie e figlia e non solo come first Lady”

L’America sa…“L’America purtroppo sa per esperienza cosa sono gli attacchi terroristici e ha sempre cercato di sconfiggere il terrorismo. Aiutateci a fermare questo terrore contro gli ucraini e sarà la nostra grande vittoria comune in nome della vita, della libertà e della ricerca della felicità di ogni persona, di ogni famiglia”. La first lady ucraina, Olena Zelenska, ha concluso così il suo intervento al Congresso Usa

“Questo è ciò che chiedo e ciò che chiede mio marito, non come coppia presidenziale ma come genitori e figli dei loro genitori. Perché vogliamo che ogni padre e ogni madre possano dire al proprio figlio: “Andate a dormire tranquilli, non ci saranno più attacchi aerei, non ci saranno più missili”. È troppo da desiderare?”, ha aggiunto la moglie di Volodymyr Zelensky

“Sponsor del terrorismo” - Il Dipartimento di Stato deve designare la Russia uno stato “sponsor del terrorismo” altrimenti lo farà il Congresso. È il messaggio inviato dalla Speaker della Camera Nancy Pelosi al segretario di stato Antony Blinken. Lo riporta Politico citando alcune fonti, secondo le quali Pelosi avrebbe recapitato il suo messaggio durante una conversazione telefonica con Blinken nei giorni scorsi

La Corte Suprema…nel capovolgere la storica sentenza sull’aborto ha detto “chiaramente che il diritto alla privacy, incluso quello di sposare chi si ama, è a rischio. 47 repubblicani e tutti i democratici della Camera hanno compiuto un importante passo per codificare in legge il diritto di tutti gli americani” a sposare chi vogliono. Così Joe Biden commentando il via libera della camera al provvedimento che riconosce le nozze gay a livello federale

Proteste & reazioni- Alcune deputate democratiche, fra le quali Alexandria Ocasio-Cortez e Ilhan Omar, sono state arrestate nel corso di una manifestazione pro-aborto vicino a Capitol Hill. La reazione - inquietante - della rappresentante repubblicana Lauren Boebert su Twitter è stata: “Spero che i membri della Squad vengano messe in celle accanto ai detenuti del 6 gennaio”

“Troppe stragi” – “A quante altre sparatorie di massa da parte di killer che hanno 17 o 18 anni e sono in grado di ottenere un’arma e mettere in atto una follia omicida dobbiamo assistere?". Lo scrive su Twitter il presidente Joe Biden ricordando che la legge proposta dalla sua amministrazione dopo le ennesime stragi negli Stati Uniti, il Safer Communities Act, “richiede ai giovani sotto i 21 anni di sottoporsi a controlli approfonditi dei precedenti prima di acquistare un’arma”

Chiesta pena morte per killer Parkland – L’accusa ha chiesto la condanna a morte per l’autore della strage al liceo di Parkland, Florida, nel 2018, dove morirono 17 persone, tra cui 14 studenti. È la richiesta fatta dalla procura in apertura di un processo molto atteso, che vede sul banco degli imputati Nikolas Cruz, 23 anni, autore della strage avvenuta il 14 febbraio 2018. Il processo, che dovrebbe durare circa quattro mesi, è molto atteso perché si decide il destino del killer e il tipo di sentenza che verrà adottato: condanna, morte, o ergastolo

Biden & Covid - “Immagino che abbiate sentito dire che sono positivo al Covid. Ma sono vaccinato e ho ricevuto due booster. I sintomi sono lievi. Apprezzo molto le vostre preoccupazioni e le vostre domande ma sto bene, sto lavorando. Andrà tutto bene”. Così Joe Biden in un video di 21 secondi alla Casa Bianca e pubblicato su Twitter. Biden ha sintomi molto lievi e ha iniziato a curarsi con il farmaco antivirale Paxlovid

Pulizer & Trump - Il board del Premio Pulitzer ha respinto la richiesta di Donald Trump di revocare il premio assegnato nel 2018 a New York Times e Washington Post per le loro inchieste sul coinvolgimento della Russia nelle elezioni del 2016. Trump aveva chiesto di revocare il Pulitzer a causa della “distorsione dei fatti e la personale diffamazione”. Trump aveva minacciato di fare causa se il board non avesse accolto la sua richiesta. I vertici del premio hanno confermato la scelta, dichiarando che i “fatti non hanno smentito la ricostruzione giornalistica”

Intesa bipartisan anti-Trump - Un gruppo bipartisan di senatori ha raggiunto un accordo per rendere più difficile il ribaltamento del risultato elettorale. L’intesa, che appare come una misura presa dopo i tentativi di Trump di mantenere la presidenza nonostante la sconfitta, è arrivata dopo mesi di negoziati condotti dalla senatrice repubblicana Susan Collins e da Joe Manchin. Tra le novità: se un candidato non riconoscerà la vittoria dell’altro entro 5 giorni dalle elezioni, entrambi potranno accedere a risorse per finanziare la transizione dell’amministrazione

Giuliani & Grand Jury - Rudolph Giuliani, ex legale di Donald Trump, dovrà testimoniare il prossimo mese davanti a un grand jury speciale della Georgia che sta indagando sulla possibilità che l’ex presidente e altri del suo staff abbiano cercato di interferire alle elezioni del 2020 nello stato. Lo ha stabilito un giudice di New York, fissando nel 9 agosto la testimonianza di Giuliani

Guilty - Stephen Bannon, ex stratega di Donald Trump, è colpevole di oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di testimoniare davanti alla commissione d'inchiesta sull’assalto del 6 gennaio a Capitol Hill. È il verdetto raggiunto dalla giuria dopo solo tre ore di deliberazioni

Text Michelle - I have some exciting news I want to share with all of you! Send me a text at 312-847-4044 and I’ll tell you more about it soon. I can’t wait to hear from you! Si legge sui profili social di Michelle Obama, che negli scorsi giorni ha invitato tutti a mandarle un messaggio. Sono ancora segreti i temi di cui parlerà l’ex First Lady, che verranno svelati a breve

“La luce che è in noi” - Uscirà in tutto il mondo il 15 novembre il nuovo libro di Michelle Obama, in cui l’ex first lady offre ai lettori aneddoti e riflessioni sul cambiamento, sulle sfide e sul potere, nonché la sua convinzione che, quando ci accendiamo per gli altri, illuminiamo la ricchezza e il potenziale del mondo che ci circonda, scoprendo verità più profonde e nuove strade verso il progresso. Michelle Obama condivide i comportamenti e le convinzioni che ha sviluppato per potersi adattare con successo al cambiamento