Il capo della diplomazia russa usa parole pesanti come "accattonaggio" ed " estorsione" nei confronti delle autorità moldave
La Russia non accoglie bene l’ok dell’Ue all’adesione della Moldavia. Il capo della diplomazia russa Sergej Lavrov intervistato dal canale Ntv dichiara che l’Occidente “ sta cercando chiaramente di fare della Moldavia una seconda Ucraina minandone la stabilità”. Accusa inoltre le autorità di Chisinau di aver adottato “un approccio consumistico” che Lavrov definisce accattonaggio. “Mendicano sulle forniture di gas chiedendo uno sconto sui pagamenti in cambio di un rallentamento del cammino di accesso all’Unione Europea” afferma Lavrov. “Dicono: iniziamo subito ad entrare nell’Ue poi vedremo cosa ci promettono lì, magari decideremo se restare” aggiunge il capo della diplomazia russa che usa termini come “estorsioni” (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
Von der Leyen su Moldavia: “candidata ad adesione Ue, ma faccia riforme”
"Raccomandiamo al Consiglio che alla Moldavia venga assegnata una prospettiva europea e lo status di Paese candidato all'adesione all'Ue a patto che il Paese faccia una serie di riforme". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa di presentazione dei pareri della Commissione sulle domande di adesione all'Ue presentate da Ucraina, Moldova e Georgia. Anche per Emmanuel Macron "la Moldavia può diventare candidata all'Ue".