L'ex presidente russo si è posto questa domanda provocatoria stamattina su Telegram. Il riferimento è al possibile accordo dell'Ucraina con gli Usa per assicurarsi forniture di Gnl che Kiev ripagherebbe in due anni
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''Solo una domanda: chi ha detto che l'Ucraina tra due anni esisterà ancora sulla mappa del mondo?''. È la domanda provocatoria che questa mattina l'ex presidente russo Dmitri Medvedev si è fatto su Telegram, mettendo in dubbio l'esistenza futura dell'Ucraina come Paese. (GUERRA IN UCRAINA. LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA)
Il possibile accordo Ucraina-Usa sul Gnl
Il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, insinua un dubbio che suscita preoccupazione. "Chi ha detto che tra due anni l'Ucraina esista ancora sulle mappe mondiali?" si chiede provocatoriamente Medvedev su Telegram. L'ex presidente di Mosca ha commentato così la notizia che Kiev sta cercando di assicurarsi forniture di Gnl (Gas naturale liquefatto) per il prossimo inverno con un possibile accordo sul modello 'Lend-Lease' con gli Usa, a cui Kiev pagherebbe le consegne in due anni, una volta che la produzione interna di gas verrà aumentata. "Questo - conclude Medvedev - nonostante gli americani abbiano investito così tanto nel loro progetto anti-Russia".
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Odio contro gli occidentali
La nuova dichiarazione provocatoria di Dmitri Medvedev arriva dopo l'attacco verbale lanciato dall'ex presidente russo contro l'occidente. "Bastardi e imbranati". Così la scorsa settimana Medvedev aveva definito tutti quelli che sono contro la Russia. L’attuale vice presidente del Consiglio di sicurezza russa aveva scritto su Telegram parole di odio nei confronti degli occidentali: "Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire", aveva concluso Medvedev.