Dopo la strage di Uvalde negli Usa, il premier canadese ha annunciato un progetto di legge che prevede un "congelamento nazionale" della proprietà di un'arma e la confisca della licenza per chi è coinvolto in atti di violenza domestica o molestie. Dal giorno in cui la legge entrerà in vigore, "non sarà più possibile acquistare, vendere, trasferire o importare armi", ha detto. Se approvato, il provvedimento dovrebbe essere applicato dall'autunno
Stretta di Justin Trudeau sulle armi, dopo le recenti stragi in Usa, l'ultima delle quali in Texas, a Uvalde. Il premier canadese ha annunciato un progetto di legge che prevede un "congelamento nazionale" della proprietà di un'arma e la confisca della licenza per chi è coinvolto in atti di violenza domestica o molestie, come lo stalking.
Cosa prevedono le nuove misure
Come scrive anche la Cnn, dal giorno in cui la legge entrerà in vigore, "non sarà più possibile acquistare, vendere, trasferire o importare armi in Canada", ha detto Trudeau. Se approvato, il provvedimento dovrebbe essere applicato a partire dall'autunno. La stretta prevede anche che i caricatori per le armi lunghe siano modificati in modo che non possano sparare più di cinque colpi, nonché il divieto di vendere o trasferire caricatori ad alta capacità. Questo è un modo per limitare la potenza dei fucili semi automatici usati spesso nelle stragi. "Non c'è alcuna ragione per cui qualcuno in Canada debba avere armi nella sua vita quotidiana, a parte quelle per la caccia e le attività sportive", ha commentato Trudeau.