Si trovava a Maiorca con la famiglia in vacanza. L'autopsia ha rilevato che è annegato in uno stato di semicoscienza dopo essersi schiantato sulle rocce sottostanti
L’ex calciatore olandese Mourad Lamrabatte è morto il 14 maggio scorso dopo aver tentato un tuffo di circa 30 metri da una scogliera a Maiorca, in Spagna, dove si trovava in vacanza con la famiglia. L'uomo ha provato il salto acrobatico senza però avere abbastanza slancio per riuscire a evitare le rocce sotto di lui. L'autopsia ha rilevato che è annegato in uno stato di semicoscienza e non per le ferite da impatto. Il tragico tuffo è stato filmato da sua moglie: nel video si vede Lamrabatte lanciarsi nel vuoto, poi lo schianto sulle rocce, le grida della donna che urla: "Oh mio Dio". Ad assistere alla scena c'erano anche i figli del calciatore.
Il cordoglio del Vitesse
La sua ex squadra, l'SBV Vitesse, una delle più antiche squadre di calcio professionistico dell’Eredivisie, il campionato olandese, ha espresso le sue condoglianze, in un comunicato. L'ex attaccante aveva appena compiuto 31 anni. Ha vestito i colori del club nella stagione 2010/2011, quando faceva parte della squadra U23 che quella stagione ha vinto la Coppa U23. Un portavoce del club ha aggiunto: "Il Vitesse augura alla famiglia e agli amici di Mourad molta forza per far fronte alla loro grande perdita".