Il neopresidente, conservatore, ha prestato giuramento in una grande cerimonia allestita nella piazza dell'Assemblea nazionale, alla presenza di 40.000 persone. Nel suo discorso, ha promesso che non farà sconti a Pyongyang e ha garantito una maggiore vicinanza a Usa e Giappone
Yoon Suk-yeol è il nuovo presidente della Corea del Sud. Il neopresidente ha prestato giuramento in una grande cerimonia allestita nella piazza dell'Assemblea nazionale alla presenza di 40.000 persone, entrando in carica in un momento di forti tensioni con il Nord. "Giuro solennemente davanti al popolo che svolgerò fedelmente i doveri di presidente", ha scandito Yoon, un ex procuratore generale conservatore di 61 anni che ha promesso una postura senza sconti verso Pyongyang, una maggiore vicinanza a Usa e Giappone, e un'agenda conservatrice, soprattutto sul ruolo delle donne.
"Denuclearizzazione della Corea del Nord"
Il nuovo presidente sudcoreano, nel corso del suo discorso, ha chiesto alla Corea del Nord una "denuclearizzazione completa", affermando che il suo arsenale atomico rappresenta un pericolo per la sicurezza mondiale. Nel suo discorso di investitura, Yoon ha anche assicurato che se Pyongyang "si impegnasse veramente in un processo di denuclearizzazione completa", sarebbe pronto a presentare "un piano audace" per il rilancio dell'economia nordcoreana.
Chi è Yoon Suk-yeol, 61 anni
Yoon Suk-yeol, 61 anni, ex procuratore generale del Paese, è un conservatore del principale partito di opposizione. Yoon ha promesso di rafforzare il legame con gli Stati Uniti e di prendere posizioni più dure nei confronti della Corea del Nord: secondo i critici, però, sarebbe piuttosto impreparato sia in politica interna che in politica estera.