L'imprenditore miliardario risponde con ironia su Twitter al direttore dell’Agenzia Spaziale di Mosca, Dmitry Rogozin, dopo essere stato accusato di aver fornito gli strumenti del sistema Starlink agli ucraini
Elon Musk deve temere per la sua vita dopo le accuse russe di aver fornito apparecchiature di comunicazione alla Azovstal, l'acciaieria simbolo della resistenza ucraina (GUERRA RUSSIA-UCRAINA: IL CONFLITTO IN DIRETTA - LO SPECIALE)? "Se muoio in circostanze misteriose è stato bello conoscervi" scrive l’imprenditore ironizzando, ma forse non troppo, sul suo profilo Twitter, in risposta a Dmitry Rogozin, direttore dell’Agenzia Spaziale russa Roscosmos. Giorni fa Rogozin ai giornalisti russi ha detto che il sistema satellitare Starlink, di proprietà di Musk, è utilizzato dal battaglione Azov asserragliato nell'acciaieria di Mariupol. Poi il manager dell’agenzia spaziale russa si rivolge direttamente a Musk: "Lui è coinvolto nel supporto delle truppe fasciste in Ucraina. E per questo la pagherai, anche se giochi a fare lo scemo", ha detto.
Scontro a distanza
Il governo di Kiev ha più volte e pubblicamente ringraziato il miliardario per aver inviato il sistema satellitare Starlink ed aver aiutato i servizi di comunicazione ucraini durante la guerra. L'obiettivo è estendere la rete di internet, a banda larga, soprattutto nelle aree in cui il segnale delle antenne tradizionali è troppo debole. L’imprenditore aveva già sfidato sarcasticamente il presidente russo Putin in uno scontro corpo a corpo per fermare la guerra in Ucraina e il leader ceceno Kadirov gli aveva risposto via Telegram: "Elon Musk, un consiglio, non misurare la tua forza con quella di Putin, potrebbe sembrare antisportivo battendoti a morte. Tu, un avversario molto più debole". Poi lo aveva ribattezzato con ludibrio “Elona” e subito dopo Musk ha reagito cambiando, ironicamente, così il suo nome su Twitter, ma solo per per alcuni giorni.