Il Pontefice durante l’udienza alla plenaria del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani: “Questa guerra, crudele e insensata come ogni guerra, ha una dimensione maggiore e minaccia il mondo intero. Dobbiamo chiederci: cosa hanno fatto e cosa possono fare le Chiese”
"Prima ancora che l'emergenza sanitaria finisse, il mondo intero si è trovato ad affrontare una nuova tragica sfida, la guerra attualmente in corso in Ucraina. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale non sono mai mancate guerre regionali, tanto che io ho spesso parlato di una terza guerra mondiale a pezzetti, sparsa un po' ovunque. Tuttavia, questa guerra, crudele e insensata come ogni guerra, ha una dimensione maggiore e minaccia il mondo intero, e non può non interpellare la coscienza di ogni cristiano e di ciascuna Chiesa". Così il Papa durante l'udienza alla plenaria del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani. (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI).
"Dobbiamo chiederci cosa possono fare le Chiese"
"Dobbiamo chiederci: cosa hanno fatto e cosa possono fare le Chiese per contribuire allo sviluppo di una comunità mondiale, capace di realizzare la fraternità a partire da popoli e nazioni che vivano l'amicizia sociale", ha continuato il Papa citando l'enciclica Fratelli tutti. "E' una domanda che dobbiamo pensare insieme", ha aggiunto a braccio.