Persone bloccate nelle cabine dopo oltre 40 ore. Un uomo di 50 anni precipita e muore durante i soccorsi. La Protezione Civile assicura che entro oggi tutti saranno tratti in salvo
Salgono a quattro le vittime dell’incidente avvenuto in India, nello Stato del Jharkhand in seguito ad uno scontro lungo la funivia di Trikut, nel distretto di Deoghar, la più lunga di tutta l'India con un percorso di 800 metri.
Cinque persone rimaste sospese
Dopo 40 ore di soccorsi con elicotteri, sono ancora cinque le persone rimaste sospese a mezz'aria nelle cabine ferme dopo lo scontro. Una tragedia in diretta che ha lasciato sotto shock la popolazione chi seguiva l'intervento di salvataggio.
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La quarta vittima
I turisti rimasti bloccati nelle cabine vengono prelevati uno a uno e riportati a terra agganciati a un elicottero. Rakesh Nandan, 50 anni, è precipitato da 450 metri di altezza per colpa dell'apertura della cintura di sicurezza che lo legava all'elicottero ed è morto sul colpo.
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Protezione civile: entro oggi tutti in salvo
L'intero Paese sta seguendo col fiato sospeso le operazioni di soccorso riprese questa mattina dopo l’interruzione di ieri sera per scarsa visibilità sul luogo dell’incidente. La Protezione Civile assicura che entro oggi tutti i turisti saranno tratti in salvo. Intanto le persone bloccate nelle cabine vengono rifocillate con acqua e cibo consegnato da droni.